Il governo francese ha presentato una bozza di decreto alla Commissione europea che impone ai rivenditori al dettaglio di generi alimentari di indicare le variazione nelle quantità (shrinkflation). La Francia aspetta l’approvazione dell’Ue.

La Francia ha presentato una bozza di legge per evidenziare la shrinkflation: si aspetta l’approvazione dell’Ue

La Francia ha presentato una proposta all’Ue per approvare un decreto che obbligherebbe i distibutori alimentari ad aggiungere un’avvertenza sulle confezioni che dimostra la pratica della shrinkflation.

La shrinkflation è una pratica che ormai è diventata una regola dopo l’inflazione post-pandemia. I rivenditori riducono le dimensioni delle confezioni alimentari mentre i prezzi rimangono invariati. I piccoli cambiamenti sono spesso difficili da notare da parte di consumatori.

Secondo la proposta francese la riduzione delle confezioni dovranno essere esibite “direttamente sulla confezione o su un’etichetta attaccata o posizionata vicino a questo prodotto”.

A questo decreto sono sottoposti solo i rivenditori

La proposta introduce il principio di trasparenza, già imposto ai ristoratori, anche ai rivenditori ma non ai produttori. La Francia vuole estendere lo stesso obbligo anche ai produttori in una seconda fase dopo l’eventuale approvazione dell’attuale bozza.

Se viene approvata, dovrebbe entrare in vigore già da marzo 2024.