Cosa sono le Quadrantidi? Il primo fenomeno astronomico dell’anno avverrà nel corso dei primi giorni di Gennaio, con il picco massimo previsto tra Mercoledì 3 e Giovedì 4.

Si tratta del passaggio di uno sciame di meteore noto come Quadrantidi. Saranno visibili anche dall’Italia? Come assistere all’evento?

Cosa sono le Quadrantidi: origine del nome

Il passaggio delle Quadrantidi è un evento che si ripete ogni anno durante il mese di Gennaio. Quest’anno il momento in cui saranno più numerose sarà, purtroppo, intorno all’ora di pranzo del 4 Gennaio.

In questo frangente si verificherà infatti il picco del fenomeno con circa 200 meteore che entreranno nella nostra atmosfera in una sola ora. Lo sciame, seppur non così numeroso, sarà visibile anche nella notte tra il 3 e il 4.

Sarà dunque il primo appuntamento per i tanti appassionati di astronomia ma anche per i più romantici. Infatti il fenomeno si manifesta come le più famose stelle cadenti di San Lorenzo.

La traiettoria delle meteore che compongono lo sciame in questo particolare periodo dell’anno passa molto vicino al nostro Pianeta.

Alcune di esse bruciano a contatto con l’atmosfera terrestre ed in cielo potremmo così notare l’iconica scia luminosa.

Le Quadrantidi prendono il nome dalla costellazione del Quadrante Murale, un antico gruppo di meteore oggi inglobato nella più estesa costellazione di Boote.

Secondo un recente studio di ricerca astronomico, l’intero insieme di detriti spaziali avrebbe avuto origine dall’asteroide 196256, noto scientificamente con la sigla 2003 EH1.

Questo corpo celeste sarebbe nato in conseguenza alla disgregazione della cometa C/1490 Y1, nota già astronomi cinesi, giapponesi e coreani 500 anni fa.

Luminose quanto le stelle cadenti di San Lorenzo

Statisticamente il passaggio delle Quadrantidi è visibile per circa 6 ore, periodo entro il quale è stimato che le meteore producano la massima magnitudine luminosa. Il valore così intenso rende il fenomeno molto simile ad altri due eventi meteorici: il passaggio delle Perseidi in Agosto e quello delle Geminidi in Dicembre.

Malgrado la durata e l’intensità luminosa dell’evento, le Quadrantidi non sono però altrettanto conosciute e attese.

Come assistere al fenomeno astronomico

Si potrà osservare il passaggio delle Quadrantidi anche dell’Italia. Il momento di maggior probabilità di assistere alle stelle cadenti sarà dalla mezzanotte del 3 fino all’alba del 4 Gennaio.

La particolare luminosità farà sì che la scia delle meteore sia visibile senza particolare strumentazione, sebbene l’uso di cannocchiali o obiettivi fotografici professionali possano facilitare l’esperienza.

Si potrà dunque assistere all’evento ad occhio nudo senza temere per effetti dannosi alla propria vista.
Occorrerà volgere l’attenzione in direzione dell’Orsa Maggiore.

A quel punto si dovrà individuare la sua estremità e le quattro stelle che compongono la testa della costellazione del Dragone. 

Lo sciame meteorico sarà inoltre maggiormente visibile nell’emisfero boreale e, in misura ridotta, fino a 50 gradi di latitudine sud.

Come ogni osservazione celeste, è preferibile recarsi in un luogo privo di inquinamento luminoso e possibilmente su un’altura.

Purtroppo anche la presenza della Luna impedirà di assistere appieno al fenomeno. La sua luminosità infatti nasconderà il passaggio delle meteore con magnitudine meno intensa. Tuttavia, sebbene il picco dell’evento sia previsto tra il 3 e il 4 Gennaio, il passaggio delle Quadrantidi sarà osservabile in maniera meno evidente fino al giorno 12 dello stesso mese.

Il 2024 sarà un anno ricco di appuntamenti per gli appassionati di astronomia.

Nelle albe di Gennaio è poi facile individuare in cielo anche Venere e Mercurio. Se per il primo pianeta l’avvistamento risulterà tre ore prima del sorgere del Sole sopra l’orizzonte in direzione Est, per Mercurio la finestra di osservazione sarà più breve e molto più a ridosso dell’alba. Le possibilità di osservazione saranno via via minori andando verso la fine del mese.