Wang Chuan-Fu è un chimico cinese, imprenditore miliardario e fondatore, presidente e CEO di BYD Company.
Chi è Wang Chuan-Fu, fondatore di BYD?
Nato in un villaggio agricolo in una delle province più povere della Cina nel 1966, Wang è rimasto orfano da adolescente ed è stato cresciuto dal fratello e dalla sorella maggiori.
Wang ha cofondato BYD come azienda di batterie ricaricabili a metà degli anni ’90 e in seguito l’ha portata a diventare la più grande azienda di veicoli elettrici al mondo in termini di vendite, superando Tesla nel 2022 e rappresentando oggi il 21% del mercato globale.
Forbes gli attribuisce un patrimonio di 21,3 miliardi di dollari.
L’ascesa di BYD
La supremazia di Tesla, guidata da Elon Musk, nell’ambito delle automobili elettriche è stata messa seriamente alla prova per la prima volta dalla concorrente cinese Byd. Nel quarto trimestre del 2023, periodo tradizionalmente favorevole per Tesla, le vendite hanno superato le aspettative, raggiungendo 1,808 milioni di vetture, registrando un notevole aumento del 38% rispetto al 2022. Nonostante ciò, non è bastato a mantenere Tesla come il principale venditore di auto completamente elettriche al mondo. Byd ha superato Tesla nell’ultimo trimestre dell’anno con 526,409 unità vendute rispetto alle 484,507 di Tesla, segnando il primo sorpasso storico del produttore cinese nei confronti della casa automobilistica americana. Byd è già in testa a livello mondiale con 3,02 milioni di vendite, includendo anche le ibride plug-in, oltre il 90% delle quali sono state vendute in Cina.
Nonostante la sconfitta in questo trimestre, Tesla resta comunque leader nell’anno solare con 1,8 milioni di veicoli (+38% rispetto al 2022), rispetto all’1,5 milioni di Byd. “Questo trimestre è stato significativo per Tesla”, ha commentato Dan Ives, analista di Wedbush. “Raggiungere 1,8 milioni di veicoli entro il 2023 è stato un risultato notevole, considerando il contesto macroeconomico.” Tuttavia, nonostante le promozioni e gli sconti di dicembre, Tesla ha mancato l’obiettivo stabilito un anno fa da Elon Musk di vendere 2 milioni di unità annuali. Gli analisti di mercato prevedono che Tesla raggiungerà l’obiettivo di 2,2 milioni di consegne l’anno prossimo. Nel frattempo, Byd, mantenendo il suo attuale ritmo, potrebbe superare Tesla raggiungendo 2,8 milioni di consegne nel 2024.
In Cina, grazie al sostegno governativo e a una pianificazione accurata, le case automobilistiche locali controllano la produzione di quasi tutte le risorse necessarie per le auto elettriche. Byd, in particolare, gestisce miniere, produce batterie e chip, e ha superato i rivali stranieri sul suolo cinese. Alla fine dello scorso anno, sei dei modelli di auto elettriche più venduti in Cina appartenevano a Byd, mentre la sua quota di vendite è cresciuta oltre il 35%. L’azienda sta ora mirando a nuovi mercati esteri, incluso l’Europa.
Gli investitori di Tesla sono preoccupati per la pressione sui margini dell’azienda, scesi dal 17,2% al 7,6% nell’arco di un anno. Nel 2023, Tesla ha ridotto i prezzi dei suoi modelli per fronteggiare le vendite in rallentamento, sacrificando i margini di profitto che un tempo erano tra i migliori nel settore. Questa mossa è stata una risposta alla concorrenza aggressiva sul mercato cinese, dove Tesla ha perso quote di mercato a favore dei concorrenti locali. Negli Stati Uniti, il rallentamento della domanda di auto elettriche ha portato Ford e Gm a ridurre i programmi di elettrificazione, rafforzando la posizione di Tesla e facendo aumentare del 130% il valore delle sue azioni nel 2023.
Tuttavia, nelle recenti sessioni di mercato, il titolo di Tesla è rimasto in territorio negativo per gran parte della giornata, riflettendo le sfide affrontate dall’azienda durante l’anno. A metà dicembre, Tesla ha richiamato 2 milioni di veicoli per migliorare la sicurezza del software di guida assistita. Inoltre, l’Amministrazione Biden ha recentemente reso noti i modelli idonei per beneficiare dei crediti d’imposta fino a 7500 dollari per veicolo, mantenendo solo il Modello Y nella lista.