Lo ripetiamo spesso perché è la verità: il sonno è fondamentale per il nostro benessere. Purtroppo, però, molti soffrono di insonnia o di altri disturbi del sonno.

A questo proposito il problema potrebbe risiedere nell’ambiente in cui dormiamo. Il rumore e la luce, per esempio, possono disturbare questa importante fase rigenerativa.

Nell’articolo vediamo come questi fattori influenzano negativamente il riposo notturno e quali sono alcuni rimedi efficaci per mitigarne gli effetti. Con piccoli cambiamenti e accorgimenti, è possibile creare un ambiente ottimale per il sonno, contribuendo a garantire notti tranquille e riposanti.

Come rumore e luce disturbano il sonno

In Italia quasi 13,5 milioni di persone soffrono di insonnia o disturbi del sonno, secondo l’Associazione italiana medicina del sonno.

A volte l’insonnia può essere causata da ansia, ruminazione, attacchi di panico, depressione. Ma altre volte la causa può essere l’ambiente in cui dormiamo.

Il rumore e la luce, per esempio, contribuiscono molto a questi disagi. Vediamo in che modo.

Il rumore
Secondo molti, il principale nemico del sonno è il rumore. Anche mentre si dorme, infatti, l’orecchio continua ad ascoltare, il cervello analizza costantemente il rumore e il corpo reagisce al minimo suono, consciamente o inconsciamente.

Per tutelare la qualità delle vostre notti assicuratevi di tutelarvi da eventuali disturbi acustici. Ci sono diverse opzioni per questo. Per proteggersi dai rumori esterni all’abitazione è necessario l’isolamento. In particolare fare installare i doppi vetri è un’ottima soluzione.

Se vivi in ​​un ambiente rumoroso per il quale non puoi fare nulla, opta per cuffie o tappi per le orecchie con cancellazione del rumore.

La luce
Un altro ostacolo al buon sonno è ‘inquinamento luminoso. La luce impedisce di addormentarsi. Per evitare di soffrire di insonnia a causa della luce, puoi apportare modifiche alla tua stanza, optando per tende o persiane opache.

Ovviamente spegnete anche tutte le luci ed evitate di lasciare dispositivi elettronici accesi nella stanza. Soprattutto lo smartphone. Ma se vivete in un ambiente in comune dove non potete spegnere tutte le luci, optate per le mascherine notturne.

Temperatura
Per addormentarsi e avere un sonno di qualità occorre perdere 1°C. Per aiutare il vostro corpo a ridurre la temperatura e permettervi di addormentarvi, si consiglia di non superare la temperatura della vostra stanza a 18°C. Per fare questo, puoi usare il termostato, o anche spegnere il riscaldamento di notte, se non fa troppo freddo.

Senza dimenticare di preparare per te un letto comodo e accogliente. In queste condizioni, il tuo sonno dovrebbe migliorare rapidamente. In caso contrario, parlane con il tuo medico.

Ultimi consigli per un sonno riposante

L’intero ciclo della vita è organizzato intorno all’alternanza giorno e notte, con gli esseri umani programmati per essere attivi durante il giorno e riposare di notte.

La luce svolge un ruolo cruciale come sincronizzatore dell’orologio biologico, consentendo di “aggiornare” e regolare l’organismo. La produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, è bloccata dalla luce del giorno e può essere disturbata da un’eccessiva esposizione alla luce artificiale.

La luce diventa sempre più invadente nella nostra vita e può modificare il nostro ciclo del sonno. In particolare, la luce blu emessa dagli schermi (smartphone, tablet, televisione, computer…) attiva il sistema di sveglia nel cervello e ritarda l’addormentamento.

Ecco alcune buone pratiche per favorire un sonno di qualità:

  1. Evitare l’uso degli schermi almeno un’ora prima di andare a letto.
  2. Ridurre al minimo l’inquinamento acustico e luminoso nella stanza da letto.
  3. Dormire una quantità sufficiente di ore.
  4. Mantenere un ritmo regolare per andare a letto e alzarsi.
  5. Praticare regolarmente un’attività fisica durante il giorno.
  6. Uscire ogni giorno per esporsi alla luce del sole.

Provare per credere!