La tempesta Henk si è spostata dall’Olanda al Belgio causando danni e provocando allagamenti per le forti piogge. Il maltempo imperversa spietatamente sul Paese da ieri notte, molti fiumi sono straripati e il forte vento ha danneggiato diverse abitazioni. Una donna di 59 anni è morta, mentre in 18 sono stati evacuati.

Belgio, allerta maltempo: forti piogge e allagamenti in tutto il Paese

Primo a essere colpito dalla tempesta Henk è stato il Regno Unito, dove il maltempo ha causato ritardi di treni e dei trasporti e allagamenti a Birmingham, Leicester e Northampton. Ora la tempesta si è spostata sul continente, dall’Olanda al Belgio. In queste ore sono già 18 gli evacuati da un campeggio in un centro sportivo nella provincia vallona di Namur, nel sud.

Una donna di 59 anni è morta dopo essere stata colpita dalla recinzione della sua abitazione, divelta dal forte vento. L’annuncio del governatore delle Fiandre Orientali, nel nord del Paese. Le autorità continuano ininterrottamente a lavorare per sgomberare le strade invase dall’acqua. Attivato un piano di allerta e si guarda con attenzione, in Vallonia, al possibile straripamenti di diversi fiumi e affluenti.

Prima tempesta del 2024: Henk devasta il nord Europa

Il nord Europa è sommerso dall’acqua in questo inizio 2024. Henk non si placa: l’istituto meteo KNMI dei Paesi Bassi ha lanciato un allarme maltempo per le forti piogge e gli allagamenti nelle province di Utrecht, Flevoland, Overijssel e Drenthe.

Emessa l’allerta di codice giallo. Il KNMI ha dichiarato che la velocità del vento nella zona costiera settentrionale potrebbe arrivare a toccare i 110 chilometri all’ora. Le piogge torrenziali hanno sovraccaricato il terreno d’acqua, rendendolo fangoso, perciò, non è escluso il rischio di caduta alberi.

https://twitter.com/KNMI/status/1742478533157421395

Allarme in Germania e Francia: l’UE stanzia aiuti

Giorni critici anche per Francia e Germania. In difficoltà soprattutto le regioni della Turingia in Germania e del Nord e Pas-de-Calais in Francia, dove i cittadini hanno dovuto affrontare lo straripamento di molti fiumi. Numerose anche le inondazioni, tanto da spingere i due Paesi a rivolgersi all’UE per chiedere aiuti.

L’Unione Europea ha risposto mobilitandosi attraverso il servizio di protezione civile. Circa 39 soccorritori francesi sono arrivati in Germania con barriere di contenimento e 16 veicoli. Invece, i Paesi Bassi invieranno oggi in Francia 3 moduli ad alta capacità con 4 pompe idrovore. Altri 2 dalla Repubblica Ceca e 2 dalla Slovacchia, mentre Austria, Ungheria e Svezia si sono messe a disposizione in caso di necessità.