La classifica delle migliori criptovalute, basata sulla capitalizzazione di mercato, offre un quadro generale delle crypto più robuste e con maggior valore, quelle su cui molti investitori hanno già puntato. Con migliaia di criptovalute disponibili, dalla consolidata Bitcoin e Ethereum al più recente Dogecoin, Avalanche e USD Coin, l’interesse si estende anche a monete meno conosciute ma potenzialmente interessanti per il futuro.
Classifica migliori Criptovalute a gennaio 2024
Il punto di partenza per la classifica delle migliori criptovalute è osservare quelle con la capitalizzazione più alta a gennaio 2024.
La capitalizzazione di mercato, espressa in dollari, deriva dal valore attuale della criptovaluta moltiplicato per la quantità totale disponibile sul mercato. Per esempio, se un Bitcoin vale 45.464 dollari e la quantità circolante è 19.587.512, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è approssimativamente di 890,76 miliardi di dollari.
L’attuale classifica delle prime 3 criptovalute per capitalizzazione di mercato, aggiornata a gennaio 2024, riflette l’impatto positivo dell’attuale trend rialzista del settore sulle valutazioni e sulla capitalizzazione.
1-Bitcoin
Il Bitcoin è stata la prima criptovaluta decentralizzata ad avere una diffusione globale. La sua genesi risale al 2008, quando un white paper firmato da Satoshi Nakamoto ha introdotto il concetto di Bitcoin, creando un sistema di pagamento che avrebbe potuto rivoluzionare il panorama finanziario internazionale eliminando la dipendenza da enti governativi, banche centrali e intermediari finanziari.
La peculiarità del Bitcoin risiede nel suo funzionamento decentralizzato: non viene emesso da uno Stato o una banca centrale, ma è creato dai nodi della rete che registrano le transazioni sulla blockchain. Questa struttura rende il Bitcoin un sistema di pagamento autonomo e democratico.
Considerando che il Bitcoin è stato il precursore delle criptovalute, tutte le valute digitali successive vengono definite altcoin o monete alternative.
Uno dei vantaggi principali del Bitcoin è la possibilità di conservarlo offline, mediante il cold storage (conservazione a freddo), che protegge la valuta dalla minaccia di furto.
L’obiettivo fondamentale del Bitcoin è creare una valuta libera da controllo esterno, che consenta transazioni elettroniche globali istantanee e anonime.
Dal suo esordio, il prezzo del Bitcoin ha fatto un incredibile percorso: superando i 100 dollari nel 2013, arrivando a oltrepassare i 1.000 nel 2017, fino ad esplodere in un valore massimo vicino ai 67.000 dollari nel novembre 2021. Successivamente, ha subito un crollo a seguito di un evento di settore e ha oscillato tra i 16.000 e i 30.000 dollari. Attualmente, il suo prezzo si aggira intorno ai 26.000 dollari.
A gennaio 2024, il Bitcoin rimane al centro dell’attenzione come la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato. L’interesse nei confronti di prossimi eventi come l’approvazione di un ETF Bitcoin e l’halving Bitcoin previsto per aprile 2024 è alto. Per coloro interessati ad investire su questa criptovaluta, XTB offre la possibilità di sfruttare i CFD, strumenti finanziari che consentono di puntare sia su mercati rialzisti che ribassisti, offrendo la leva finanziaria e la diversificazione.
XTB, un intermediario finanziario regolamentato, offre accesso a una vasta gamma di strumenti finanziari, compresi oltre 50 CFD sulle criptovalute, fornendo agli investitori la possibilità di operare in vari mercati.
2-Ethereum
Ethereum è una piattaforma blockchain celebre soprattutto per la sua criptovaluta, Ether (ETH), conosciuta anche come Ethereum. Questa rete blockchain è in grado di ospitare numerose altre criptovalute, applicazioni e i famosi NFT. Gli utenti possono sfruttare la rete per creare, pubblicare, monetizzare e utilizzare una vasta gamma di applicazioni decentralizzate.
L’idea alla base di Ethereum ha avuto origine nel 2013 grazie al concetto di Vitalik Buterin, un giovane russo nato nel 1994 e residente in Canada. La piattaforma è stata ufficialmente lanciata nel 2015 in collaborazione con Joe Lubin, fondatore della società di software blockchain ConsenSys.
Ethereum opera tramite una blockchain, un registro pubblico in cui vengono immagazzinate tutte le operazioni effettuate. Ogni nuova transazione deve essere convalidata dagli altri utenti partecipanti alla piattaforma prima di essere registrata.
Questa rete è composta da un computer virtuale decentralizzato, noto anche come EVM (Ethereum Virtual Machine). Per funzionare, la rete richiede computer reali mantenuti costantemente operativi, i quali mettono a disposizione della piattaforma una parte della loro capacità di calcolo.
Questi computer necessitano di energia per svolgere le loro funzioni, e questa energia viene rappresentata da Ether, la “benzina” indispensabile per eseguire gli smart contract.
Nel maggio 2017, il prezzo di Ethereum supera per la prima volta i 100 dollari seguendo l’impennata di Bitcoin. Dopo aver raggiunto un massimo storico di 1.397 dollari all’inizio del 2018, la criptovaluta entra in una fase laterale fino all’autunno 2020, quando inizia una decisa risalita che coinvolge le migliori criptovalute sul mercato.
Il massimo storico di Ethereum viene raggiunto a novembre 2021, toccando i 4.724 dollari, ma successivamente si avvia un calo naturale accentuato nell’autunno 2022, durante il cosiddetto “crypto winter”, portando la criptovaluta nuovamente vicina ai 1.000 dollari.
Dopo un periodo di rialzo che ha portato Ethereum ad avvicinarsi ai 2.000 dollari nell’aprile 2023, a gennaio 2024 conferma la sua posizione come seconda migliore criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
3-Tether
Tether rappresenta una stablecoin, un tipo di valuta digitale progettata per essere una sostituta stabile delle valute fiat ufficiali. La visione alla base di questa criptovaluta è chiara nel suo obiettivo: “Tether converte denaro in valuta digitale, legando il valore al prezzo di valute come il dollaro statunitense, l’euro e lo yen”.
La parola “tether” in inglese ha il significato letterale di “legare” in italiano, il che rispecchia il fine della valuta digitale: ancorare il valore al prezzo delle valute fiat. Il progetto Tether è stato fondato nel 2014, originariamente basato sul protocollo Mastercoin ideato da J.R. Willett, colui che ha introdotto l’ICO (Offerta Iniziale di Criptovaluta). I cofondatori di Tether sono Brock Pierce e Craig Sellars, affiliati rispettivamente alla Mastercoin Foundation come membro ufficiale e CTO, insieme a Reeve Collins, cofondatore di SmartMedia Technologies.
Inizialmente, la criptovaluta era conosciuta come Realcoin, indicando sin dall’inizio la sua distinzione dalle altre criptovalute. Tuttavia, solo quattro mesi dopo la sua fondazione, Realcoin ha cambiato denominazione in Tether (₮).
I primi token sono stati emessi sulla blockchain di Bitcoin nell’ottobre 2014, tre mesi dopo la creazione ufficiale del progetto.
Essendo una stablecoin, il valore di Tether non ha subito variazioni significative dalla sua nascita: ha sempre mantenuto una parità con il dollaro, raggiungendo il suo minimo storico a marzo 2015 a 0,6051 dollari, e il massimo assoluto a maggio 2017 a 1,0432 dollari, durante il ben noto rally delle criptovalute di quel periodo. Nel gennaio 2024, Tether occupa la terza posizione nella classifica delle migliori criptovalute in base alla capitalizzazione di mercato.