Samardzic e il Napoli sono sempre più vicini, i contatti sono continui anche con il padre, agente del giocatore ancora non del tutto convinto, che è l’ultimo vero ostacolo per concludere la trattativa che porterebbe il centrocampista in azzurro.
Trattativa tra Samardzic e Napoli, il vero ostacolo è il padre
Ancora una volta a creare difficoltà in una trattativa per Samardzic è il padre, agente del centrocampista. In questa occasione la complicazione riguarderebbe i diritti d’immagine: una questione seria per il Napoli e per Aurelio De Laurentiis.
Il presidente azzurro, infatti, fin da quando è in carica non ha mai condiviso i diritti d’immagine né ha concesso alcun permesso ad alcun giocatore: unica eccezione fresca di rinnovo Victor Osimhen. Questo cavillo ha fatto sì che molti agenti e giocatori fossero scoraggiati da trattare con la società partenopea, visto che l’immagine del soggetto in questione è usata per scopi pubblicitari dal Napoli in molte occasioni, ma viceversa non può usufruirne personalmente per nessun tipo di promozione.
Anche in questo caso De Laurentiis non ha alcuna intenzione di venire incontro all’entourage del serbo, padre compreso. Per questo motivo la trattativa sembrerebbe essere stata messa in stand-by così da permettere alle parti di chiarirsi e di cercare un accordo tale da sbloccare nuovamente la trattativa.
Nonostante il problema sia concreto e non da poco nell’ambiente aleggia una certa positività e sembra che l’affare si possa concludere senza intoppi. Inizialmente, però, sembrava che il giocatore fosse pronto ad approdare con immediatezza a Napoli, vista anche la proposta convincente presentata dal Direttore Sportivo Meluso all’Udinese: 20 milioni di euro + 5 di bonus rispetto ai 27 richiesti dal club friulano, un compromesso facile da trovare per una distanza minima tra le parti.
Al giocatore è stato promesso un ingaggio da 2 milioni di euro a stagione, ed è qui che sorge forse il vero scoglio della trattativa. Le richieste economiche di Mladen, padre di Samardzic, sono molto alte: non bastano i 2 milioni offerti, l’agente vorrebbe per il figlio almeno 2,5/3 milioni di euro. Il tutto senza aver considerato la questione diritti d’immagine, per cui il padre potrebbe porre un veto e far saltare tutto.
Nelle prossime ore le controparti si ritroveranno per discutere sulla distanza tra domanda e offerta del giocatore, quel che è certo è che i diritti d’immagine per De Laurentiis resteranno uno scoglio importante ma di cui il presidente non si priverà. In nessun caso è successo che il giocatore o l’agente l’avessero vinta, piuttosto in molte situazioni è accaduto che la trattativa saltasse per mancanza di accordi sulla questione.
L’affare saltato all’ultimo con l’Inter e l’interesse della Juventus
Attualmente la trattativa resta viva con le parti in costante contatto, ma il Napoli resta vigile visti i precedenti avvenuti con l’Inter. Quest’estate l’approdo di Samardzic in nerazzurro sembrava ormai certo, il serbo è diventato un vero e proprio tormentone. Non sono mancati incredibili colpi di scena, come il suo trasferimento a Milano in attesa del sì tra le parti, o il dietrofront del padre che ha allontanato Rafaela Pimenta, sua ex agente.
Cambiate le carte in tavola, però, l’Inter ha deciso di non affondare il colpo infastidita anche dall’atteggiamento di Mladen che ha alzato la posta in gioco ad accordi trovati e quasi a cose fatte. Per questo motivo l’affare è saltato e il centrocampista è tornato deluso a Udine.
Durante la stagione il giocatore ha continuato a macinare buone prestazioni che hanno attirato occhi interessati, come quelli della Juventus e del Napoli. Ma se i bianconeri non hanno mai intrapreso contatti seri per il suo passaggio a Torino, il Napoli vorrebbe approfittare della finestra di mercato invernale per rafforzare maggiormente il suo organico.