Potenza /po-ten-za/ – Il raggio d’azione consentito da uno o più motivi di forza, capacità, autorità. Questa è la parola perfetta per descrivere la schiacciata, la partita e probabilmente la carriera di Ja Morant. 188 cm e una forza e potenza aerea che non hanno eguali. Nell’ultima partita, infatti, a subirle è stato Victor Wembanyama, che sta iniziando a conoscere la NBA. Nella sconfitta di San Antonio a Memphis, Morant ha fatto vedere tutte le sue qualità e si è anche sfogato con la schiacciata “da poster” su Wembanyama. Oltre alla vittoria dei Grizzlies, peraltro, Philadelphia ha vinto con il gran ritorno di Embiid, i Pelicans hanno battuto i Nets e i Thunder hanno trovato il successo nel big match contro Boston. Infine vittoria per Hornets e Warriors contro Sacramento e Orlando.
Schiacciata di Morant su Wembanyama: la partita
Nonostante i 20 punti del rookie, dunque, San Antonio ha trovato la sconfitta contro Memphis. Il video della schiacciata di Ja Morant, inoltre, ha fatto e sta facendo il giro del mondo. Salire in testa a un ragazzo di 2.24 m non è da tutti ma per il numero 12 dei Grizzlies è normale. Poco tempo prima, infatti, aveva subito due stoppate proprio da Wembanyama ma alla terza, il numero 1 non ha potuto nulla. Alla fine sono 26 punti, 5 rimbalzi, 10 assist e 1 palla rubata con 7 su 15 dal campo per Morant. Bene anche Bane con 24 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Il più alto di punti per gli Spurs è stato invece Wembanyama con 20 punti, 7 rimbalzi e 1 assist: discreto anche Johnson con 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Solo 2 vittorie nelle ultime 28 partite per San Antonio che sta viaggiando quasi alla media dei Detroit Pistons (che hanno interrotto la striscia di sconfitte consecutive). Dopo tre insuccessi di fila, invece, è tornata a vincere Memphis.
NBA, gli altri risultati della notte: straordinario Curry
Negli altri risultati della notte NBA ci sono state tantissime belle prestazioni dei singoli. A Philadelphia è tornato Joel Embiid che ha rimesso subito le cose in chiaro nella vittoria contro Chicago: 31 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Successo anche per i Pelicans che mandano sette giocatori in doppia cifra: 16 punti per McCollum, 14 per Jones, 13 per Alvarado, 12 per Ingram, 11 per Hawkins, 11 per Valanciunas e 10 per Williamson. Nel big match della notte, poi, i Thunder battono i Celtics 127 a 123. Decisivo il solito Gilgeous-Alexander con 36 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Bene anche Giddey con 23 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. A Boston non è bastato né Porzingis né Tatum. 34 punti, 10 rimbalzi e 2 assist per il primo; 30 punti, 13 rimbalzi e 8 assist per il secondo. Poesia in movimento, poi, a San Francisco: torna a fare 36 punti Stephen Curry (con 2 rimbalzi e 6 assist). In totale 12 su 20 tiri messi a segno. A Orlando non bastano i 27 punti di Banchero con 12 rimbalzi e 6 assist. Infine nonostante i 30 punti di DeAaron Fox e i 23 con 19 rimbalzi e 4 assist di Sabonis, perde Sacramento contro Charlotte. Decisivo Terry Rozier con 34 punti, 3 rimbalzi e 6 assist. 27 punti con 5 rimbalzi e 3 assist per Bridges.