Emergenza Pronto Soccorso a Roma sempre più ampia e ospedali affollati, con i dati del Lazio che parlano di regione d’Italia con il più alto afflusso di pazienti. Nella serata del 2 gennaio in particolare, almeno seguendo i dati in tempo reale sul sito della Regione Lazio, è stato il Policlinico Casilino a far registrare la più alta coda di accesso alle ore 21 con 52 pazienti rispetto ai 48 dell’Umberto. TAG24 è stata nel pronto soccorso per documentare in tempo reale la situazione nel nosocomio.
Pronto Soccorso a Roma affollato, il video con le testimonianze dal Policlinico Casilino
Il Policlinico Casilino non è una struttura molto ampia rispetto ai più rinomati Umberto I e Sant’Andrea, ma la pressione dei pazienti nelle ultime ore è altissima: “Situazione drammatica, come sempre del resto. Le persone forse decidono di venire qui per la qualità delle prestazioni”, ci rivela un medico al triage mentre un altro aggiunge “Siamo in pochissimi rispetto al numero di persone”. Una situazione davvero drammatica per l’affluenza, di un ospedale che comunque offre ai pazienti e parenti anche un’attesa con delle “comodità” rispetto agli altri ospedali.
La sala d’aspetto interna è stipata, per questo motivo nelle panchine esterne sono state installate delle lampade calorifiche per dare sollievo dal freddo a chi attende ormai da molto tempo: “Sono venuta per mia nonna, ha 92 anni e si è rotta il polso. Sta attendendo da 3 ore e mezza”. Diversa la situazione per un ragazzo: “La mia compagna è incinta per questo motivo l’hanno visitata dopo 10’”. Un’altra testimonianza è ancora più emblematica:
“Mia sorella sputa sangue e siamo qui dalle 4 e mezza, le hanno fatto solo tampone ed analisi e non ci fanno sapere ancora nulla. Forse i tempi sono così lunghi per via delle festività e dello sciopero di alcuni medici, sentivo dentro che tanti mancano”.
I dati drammatici di questi giorni per i Pronto Soccorso
Secondo le stime globali si parla di 1100 pazienti in attesa di entrare al Pronto Soccorso in tutta la Regione Lazio, dati davvero drammatici in queste feste dove c’è anche una crescita dei contagi da Covid. Il presidente dei medici di Roma Antonio Magi ha lanciato l’allarme:
“Nei momenti di difficoltà il sistema va in crisi. Questo è un periodo in cui, oltre agli incidenti delle feste, si aggiungono i casi dell’influenza che si sommano ai casi Covid, anche perché abbiamo eliminato le mascherine che avevano attenuato la diffusione dei virus influenzali. Quindi risulta nei pronto soccorso un’attività superiore del 30% rispetto al periodo natalizio dei tempi pre-covid. Ora noi abbiamo i soldi per le attrezzature e per le strutture grazie al Pnrr, ma abbiamo un’altra urgenza che è la carenza di personale medico e infermieristico. Dobbiamo incrementare il personale anche sul territorio, come negli ambulatori o i medici di famiglia, poiché altrimenti andiamo a ingolfare i pronto soccorso degli ospedali”
Le parole del presidente Magi trovano conferme su quanto riscontrato dalla nostra visita al Policlinico Casilino, su 52 pazienti in attesa infatti 37 erano con il “codice azzurro” ovvero quello meno grave. Situazioni che sarebbero quindi potute seguire dai medici di famiglia, spesso irreperibili come hanno denunciato più volte i cittadini.
Le immagini di TAG24 sulle lunghe attese e i pronto soccorso affollati a Roma sono emblematiche di un’emergenza annunciata.