Boom obbligazioni Carnival: l’anno 2023 è stato appena archiviato, ma verrà ricordato come l’anno migliore per gli obbligazionisti.

Gli obbligazionisti detentori delle obbligazioni Carnival possono festeggiare: da investment grade ad obbligazioni high yield, tali titoli obbligazionari piacciono agli investitori, che desiderano detenerli nel proprio portafoglio investimenti.

I bond Carnival si stanno avviando verso l’upgrade dopo il declassamento subito a seguito dello scoppio della pandemia e del lockdown, che ha causato perdite notevoli nel giro d’affari del settore crocieristico. Scopriamo in questa guida qual è stato il trend delle obbligazioni Carnival dallo scoppio dell’emergenza sanitaria da Covid ad oggi.

Boom obbligazioni Carnival: gli obbligazionisti sono davvero felici

Dall’essere obbligazioni “investment grade” al declassamento in obbligazioni high yield fino all’attuale upgrade: in tre anni le obbligazioni emesse dal gruppo crocieristico Carnival hanno subito contraccolpi, ma sono riuscite a risalire.

L’andamento delle obbligazioni Carnival riflette il trend del settore turistico, che nel 2024 torna a crescere e creare opportunità di guadagno per gli imprenditori del comparto. Durante l’emergenza sanitaria ed il lockdown i colossi crocieristici hanno subito contraccolpi finanziari. Grazie agli aiuti statali è stato evitato il fallimento, anche se il Covid ma pesato negativamente sui bilanci delle imprese crocieristiche. Con lo scoppio della pandemia le obbligazioni Carnival venivano declassate da investment grade ad obbligazioni junk, ovvero a titoli obbligazionari ad elevato rischio di insolvenza.

Con la fine dell’emergenza pandemica, il gruppo crocieristico Carnival è riuscito a superare il periodo di crisi finanziaria e ha annunciato di avere prenotazioni per l’anno appena iniziato a prezzi più alti rispetto a quelli praticati precedentemente.

I dati contenuti nel report trimestrale confermano che c’è stato un balzo dei ricavi ed una riduzione dell’ammontare dei debiti. La pubblicazione di questi dati economico-finanziari ha consentito a Standard&Poor’s di alzare il rating a BB-. Attualmente le obbligazioni Carnival sono obbligazioni junk, ovvero emesse da società poco affidabili e con un elevato rischio default, ma ad elevato rendimento.

Boom obbligazioni Carnival: ottime performance

Durante l’emergenza sanitaria le cedole delle obbligazioni Carnival erano a buon mercato e, in un anno, la quotazione è incrementata vertiginosamente da oltre 68 centesimi a quasi 97 centesimi. Il rendimento annuale è stato superiore al 50%.

Rispetto ad un anno fa le obbligazioni Carnival sono meno rischiose, anche se rimangono al momento obbligazioni high yield, ovvero bond ad alto rischio. La risalita verso lo status Investment grade deve essere completato e ulteriori apprezzamenti da parte delle agenzie di rating potrebbero attirare ulteriori capitali da parte degli investitori, che desiderano diversificare il portafoglio investimenti.

Non solo il trend delle obbligazioni è positivo, ma anche le azioni hanno subito un balzo di oltre 130 punti percentuali. Ciò conferma che c’è ottimismo nei confronti del business crocieristico, che si sta risollevando.