Filippo Terracciano-Milan è il binomio che ha infiammato questo primo giorno di calciomercato milanista. Una trattativa uscita fuori un pò a sorpresa, ma che ha mostrato di essere entrata nel vivo oggi pomeriggio con l’incontro in Casa Milan tra l’agente del giocatore, Andrea D’Amico, e la dirigenza rossonera.

Un’ora e mezza dove le parti hanno messo le basi per una fumata bianca che si avvicina velocemente. Terracciano piace a Pioli, può usarlo in più zone di campo e costa poco. La trattativa si può chiudere sui 6-7 milioni, sarebbe il primo colpo di gennaio, in attesa di lavorare anche in attacco.

Chi è Filippo Terracciano, il difensore con il Verona nel cuore

Non è la prima volta che i nomi Terracciano e Milan si ritrovano l’uno accanto all’altro. Basta andare indietro nel tempo, precisamente il 9 novembre del 1997. In Serie C si affrontano Fiorenzuola e Brescello. Andando a leggere i nomi dei giocatori della squadra padrona di casa, ecco che l’occhio balza proprio lì, sezione difensori.

A farne parte Stefano Pioli e Antonio Terracciano, rispettivamente allenatore del Milan e padre di Filippo. Che il club di Milano potrebbe abbracciare presto. Perchè l’obiettivo è quello di puntare sempre sulla linea verde, da questo punto di vista Terracciano soddisfa i parametri.

20 anni appena, a febbraio diventeranno 21, ma Filippo ha già avuto modo di poter conoscere la Serie A come si deve. Partendo dal Verona, la sua storia nasce nella squadra della città di origine. Si fa tutta la trafila giovanile, per poi abbracciare la prima squadra.

L’esordio nella stagione 2021-2022 nel match di Coppa Italia perso 4-3 contro l’Empoli, mentre per quanto riguarda la Serie A bisognerà aspettare fino a marzo 2022, sempre contro l’Empoli , con il match terminato 1-1.

Già in quel momento dimostra doti importanti, riuscendo a strappare il rinnovo del contratto fino al 2026. Da quel momento è diventato una pedina importante nello scacchiere veronese, collezionando 38 presenze e messo a referto due assist.

Caratteristiche tecniche

Alto 1.81 centimetri, ad oggi Terracciano si è mostrato al mondo del calcio come esterno tutta fascia così come mostrato nella passata stagione nel centrocampo del Verona dove faceva il quinto di destra. Non solo, in situazioni di emergenza si è mostrato più duttile che mai, muovendosi come terzino e all’occorrenza anche difensore centrale in una difesa a tre.

Quest’anno si sta muovendo di più come terzino sinistro, ma questo non gli ha vietato di mettere in mostra le sue doti da incursore in fase di spinta, dove Filippo accompagna l’azione per poi convergere anche al centro, tenendo botta anche fisicamente contro i suoi avversari sia in fase d’attacco che in copertura.

Caratteristiche che piacciono a Pioli, il cui gioco si basa sulla spinta dei terzini. Al Milan Terracciano avrebbe la possibilità di crescere sotto il segno di un certo Theo Hernandez, con la possibilità di ritagliarsi uno spazio in vista del futuro. Perchè Filippo vuole correre. E non vuole fermarsi ora.