Elezioni europee 2024, c’è anche Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi. Dopo tante riflessioni, verifiche e confronti il partito ha deciso di correre, non solo per la Regione Umbria, per i comuni Gubbio, Foligno e Perugia, ma anche, e forse considerata l’importanza, soprattutto per le Elezioni europee del 9 giugno. “Siamo pronti, entusiasti e carichi, non sarà una passeggiata, ma noi ci siamo”, avverte a Tag24 il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi.
Elezioni europee 2024, ci sarà anche Alternativa Popolare, il segretario Bandecchi: “Siamo nel Ppe, volevamo insieme Forza Italia, ma loro hanno detto no. Meglio così…”
Un salto importante per Alternativa Popolare, il suo segretario Stefano Bandecchi e per tutta la gente che segue il partito. Un piccolo e vero esame di maturità per entrare, in qualche modo, nell’élite della politica, anche perché è non è da dimenticare a giugno del 2024 Alternativa Popolare farà un anno dalla sua ripresa, e non poco, visti i risultati che è riuscita a raggiungere ad esempio a Terni in così pochissimo tempo
Raggiante e desideroso di mettersi in cammino il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi: “Si va alle europee, ci siamo. Il nuovo simbolo è solo il primo passo. Abbiamo deciso e non vediamo l’ora di cominciare. Facciamo parte del PPE (Partito Popolare Europeo) da anni siamo iscritti e non potevamo non partecipare dopo che siamo alle regionali in Umbria e saremo per i comuni di Foligno, Gubbio e Perugia, anche per far capire alla gente che il Sindaco di Terni è il segretario di Alternativa Popolare“.
Sa bene il segretario di Alternativa Popolare che non sarà facile, anzi ardua e difficile, ma Stefano Bandecchi non è uno che demorde e si arrende facilmente, tutt’altro: “Si vota il 9 giugno, si vota tra cinque mesi e prepareremo le liste, abbiamo un’idea precisa ci staimo lavorando e preparando. Avevamo la volontà di poter fare insieme con Forza Italia il gruppo del Partito Popolare Europeo, non hanno voluto fare, sa che dico? Meglio così, meglio soli che male accompagnati, almeno avremmo la libertà di dire quello che vogliamo e pensiamo come sempre. Sarà una camminata molto tosta, ma siamo pronti e soprattutto ci siamo“
