Il primo sacramento a segnare l’ingresso di un neonato nella comunità cristiana è il battesimo. Durante questo rito, la benedizione di Cristo e l’unzione con l’olio rivestono un’importanza significativa. È un momento di gioia e celebrazione. Dopo la cerimonia, celebrando un evento così significativo, ci si concede ai festeggiamenti. Tra i gesti di buon auspicio, si inserisce la consueta pratica dei regali e dei doni, tra cui la tradizionale busta con i soldi. Ma quale cifra inserire all’interno?
Quanti soldi si danno ad un battesimo?
Solitamente, il contenuto della busta dipende dal grado di parentela con i genitori del neonato, anche se i donatori hanno la libertà di scegliere in base alle proprie volontà e disponibilità. È consigliabile non mettere mai meno di 100€ come importo minimo, partendo proprio da questa cifra e aumentando. In questo modo, si potrà offrire un sostegno significativo ai neo-genitori, aiutandoli nell’acquisto di beni di prima necessità o nel costituire un fondo per il neonato. Questa “regola” è valida per tutti gli invitati, ad eccezione della madrina o del padrino che di solito incrementano l’importo da inserire nella busta.
Quanti soldi dovrebbero dare padrino e madrina?
Essere scelti come madrina o padrino per un battesimo è un grande onore, un momento di commozione e gioia. È un atto di fiducia da parte dei genitori, un riconoscimento del legame e dell’importanza del rapporto reciproco, oltre ad essere un’occasione per sostenere l’educazione religiosa del neonato e fungere da pilastro di supporto per i genitori.
Il ruolo di madrina o padrino richiede alcune qualifiche specifiche:
- Essere battezzati e aver ricevuto i sacramenti della confermazione e dell’eucarestia.
- Avere l’intenzione seria di assumere questo incarico.
- Avere almeno 15 anni di età.
- Non essere soggetti a pene canoniche.
- Non essere genitori del bambino battezzato.
- Condurre una vita in conformità con la fede e l’incarico assunto.
Durante la cerimonia, il padrino e/o la madrina si siederanno accanto ai genitori e risponderanno insieme a loro alle affermazioni pronunciate dal celebrante. Rinnoveranno le promesse battesimali e firmeranno gli atti ufficiali del battesimo.
Il ruolo di madrina o padrino richiede un impegno morale, spirituale e fisico significativo nell’intero percorso di vita del bambino.
Per sigillare questa relazione speciale, è comune regalare al “figlioccio” qualcosa di significativo e duraturo. Tradizionalmente, regali come una collana d’oro con un crocifisso o un braccialetto (anch’esso in oro) con incisi il nome e la data di nascita del bambino sono stati popolari. Tuttavia, ultimamente, molti preferiscono optare per la busta con contributi finanziari. Nonostante possa sembrare un dono impersonale o troppo pratico, è una scelta accurata poiché offre la massima flessibilità ai genitori o al bambino stesso in futuro.
Solitamente, l’importo consigliato che madrina e padrino dovrebbero considerare varia dai 300€ ai 500€. Questa somma può essere inserita in una busta di carta o depositata direttamente sul conto bancario del bambino, precedentemente aperto dai genitori.
Se i nonni o parenti stretti fungono da madrina o padrino, non ci sono regole fisse sull’importo del dono. Dipenderà dalla loro disponibilità economica. Tuttavia, per dare un sostegno concreto ai genitori del bambino e fare una bella figura, è consigliabile donare un importo dignitoso anziché limitarsi al minimo.