Quanti soldi si possono versare su Postepay? Innanzitutto, bisogna precisare che ci sono dei limiti sia giornalieri che annuali per le operazioni di ricarica e prelievo. Esaminiamo dunque quali sono tali limiti per le principali transazioni.

Quanti soldi si possono versare su Postepay?

Il massimo importo per la ricarica su una singola Postepay è di 3000 euro, tranne quando la ricarica avviene presso un tabaccaio, dove il limite scende a 997 euro. Inoltre, la somma massima annua di ricarica su tutte le carte Postepay intestate alla stessa persona è di 50.000 euro.

Come ricaricare la Postepay?

Ci sono varie modalità per versare soldi sulla Postepay:

  • Presso l’Ufficio Postale: Il metodo più comune per ricaricare la Postepay è recarsi all’ufficio postale più vicino e, allo sportello, selezionare l’importo da versare sulla propria carta. È possibile effettuare il pagamento in contanti o utilizzare un’altra carta Postepay. Si consiglia di prenotare un appuntamento tramite chiamata telefonica prima di recarsi in ufficio.Occorre ricordare che è possibile utilizzare una carta Postamat Maestro o un’altra carta BancoPosta abilitata per effettuare il trasferimento di fondi, mostrando prima un documento d’identità all’operatore postale.
  • Online: La ricarica online è un’alternativa pratica per risparmiare tempo ed evitare code all’ufficio postale. Tuttavia, con questa modalità, non è possibile effettuare versamenti in contanti. Sul sito di Poste Italiane o attraverso l’home banking BancoPosta, è possibile accreditare una somma prefissata. In alternativa, si possono trasferire fondi da una carta Postepay ad un’altra carta, Visa o Mastercard nominativa. Utilizzando l’app Poste Italiane, si ha accesso a queste modalità di ricarica e si può monitorare costantemente il saldo e la cronologia dei movimenti. Dall’app BancoPosta, è possibile trasferire denaro dal conto al Postepay associato. I correntisti del conto online BPM possono ricaricare la Postepay tramite home banking con pochi semplici passaggi.
  • Ricarica dal tabaccaio: Anche presso un tabaccaio autorizzato è possibile ricaricare la Postepay, con un limite minimo di 1 euro e un massimo di 997 euro in contanti, previo esibizione del codice fiscale e pagamento di una commissione di 2 euro.
  • ATM Postamat: L’opzione Postamat consente di ricaricare la carta tramite un’altra carta di credito. Il processo è guidato da istruzioni video e appare su un apposito portale ogni volta che si utilizza il servizio.
  • Ricarica automatica e con PayPal: Il servizio di ricarica automatica permette sia ricariche periodiche (settimanali, quindicinali o mensili) che il mantenimento di un saldo minimo predefinito sulla carta, attivabile tramite le app BancoPosta e Postepay con una commissione di 1 euro. Per quanto riguarda PayPal, si può ricaricare la Postepay solo se si possiede un conto PayPal attivo. Basta accedere al proprio account PayPal, aggiungere la Postepay e trasferire i fondi desiderati.

Quanto costa ricaricare la Postepay?

La ricarica Postepay prevede i seguenti costi a seconda della modalità di ricarica scelta:

  • ufficio postale: la ricarica in contanti prevede una commissione di 1 euro;
  • punto vendita autorizzato: prevede una commissione di 2 euro;
  • da PayPal a Postepay: solitamente ha un costo del 5% sul totale trasferito dal conto alla Postepay;
  • sportello ATM: la commissione è di 3 euro;
  • online: variabile a seconda della carta di credito, debito o prepagata utilizzata per trasferire il denaro.