Via ai saldi invernali 2024: il vademecum per non sbagliare
Via ai saldi invernali 2024, che sono pronti a decollare: ecco il vademecum per non commettere errori. La prima regione sarà la Valle d’Aosta.
Con l’inizio del nuovo anno i consumatori italiani attendono i saldi invernali: la prima regione in cui decolleranno sarà la Valle d’Aosta, tutte le altre regioni i saldi inizieranno il 5 gennaio 2023. Come ogni anno i consumatori dovranno prestare massima attenzione ad evitare truffe: ecco un vademecum per acquistare i prodotti in saldo.
Via ai saldi invernali 2024: quando iniziano?
La prima regione italiana a fare decollare i saldi invernali è la Valle d’Aosta dove prenderanno definitivamente il via il 3 gennaio 2024. In tutte le altre regioni italiane bisognerà attendere fino al giorno 5 gennaio 2024.
Secondo i dati di Confcommercio il giro d’affari complessivo dovrebbe essere di quasi 5 miliardi di euro. In media, ogni consumatore dovrebbe spendere circa 137 euro per acquistare i prodotti della stagione invernale. Nonostante i continui rincari e l’elevata inflazione, la propensione al consumo degli italiani è ancora presente.
I saldi invernali 2024 rappresentano un’interessante opportunità per i consumatori italiani che potranno reperire negli store di moda un vasto assortimento di prodotti di alta qualità e a prezzi convenienti. Il settore moda rappresenta un comparto chiave per l’economica tricolore, per la crescita del PIL e del mercato occupazionale.
Via ai saldi invernali 2024: ecco il vademecum per non commettere errori
Per consentire a tutti i consumatori italiani di acquistare i prodotti in saldo, Confcommercio e la Federazione moda Italia hanno fornito delle linee guida da seguire per non sbagliare. Non tutti i negozi accettano di cambiare i capi durante il periodo di saldi.
Se il prodotto acquistato durante i saldi è danneggiato o non conforme alle attese dei consumatori, l’esercente commerciale è obbligato a ripararlo o a sostituirlo. In caso contrario, il negoziante deve restituire l’importo pagato.
Chi ha concluso l’acquisto deve comunicare il difetto entro 60 giorni dalla data della scoperta del vizio, altrimenti non avrà diritto a nulla.
Per quanto concerne gli acquisti online, si ha a disposizione 14 giorni di tempo dalla ricezione del prodotto per richiedere la rescissione contrattuale e/o un cambio del prodotto. Fanno eccezione i prodotti customizzati o su misura.
Gli esercenti commerciali devono essere attrezzati per accettare i pagamenti con carte di credito e di debito e altri strumenti di pagamento che rendono possibile l’acquisto con moneta elettronica.
I capi che andranno in saldo sono quelli che hanno carattere stagionale o sono suscettibili di deprezzamento se non venduti entro un certo lasso temporale.
Gli esercenti commerciali hanno l’obbligo di indicare il prezzo di vendita, lo sconto ed il prezzo finale. Questo deve essere il più basso nei trenta giorni precedenti all’inizio dei saldi.