In Italia, l’inflazione ha registrato una costante crescita nell’ultimo anno, con previsioni di ulteriore aumento nel prossimo futuro. Tuttavia, quali azioni immediate possono essere adottate per proteggere le proprie finanze da questo fenomeno?
Come si fa a tutelare i risparmi?
Ecco alcuni suggerimenti per proteggere i risparmi dall’inflazione:
- Minimizzare i risparmi sul conto corrente
Sebbene sia essenziale avere un fondo di emergenza, mantenere una quota eccessiva di risparmi sui conti correnti potrebbe non essere la soluzione migliore. Le statistiche mostrano che molti italiani mantengono una considerevole quantità di denaro su tali conti, con un saldo complessivo di 1.481 miliardi di euro, evidenziando un aumento del 7% rispetto ai 1.384 miliardi di maggio 2021. Tuttavia, il rendimento offerto dai conti di deposito è notevolmente inferiore all’attuale tasso di inflazione.
Quando l’inflazione supera il tasso di interesse, il potere d’acquisto dei risparmi tende a diminuire. È cruciale cercare soluzioni di investimento che possano almeno mitigare l’impatto dell’inflazione nel medio-lungo termine.
- Elaborare un piano d’investimento
Spostare parte dei risparmi da conti di risparmio a investimenti può offrire maggiori possibilità di fronteggiare l’inflazione nel medio-lungo termine. Questo approccio dipende dalla propensione al rischio, dall’allocazione degli asset e dall’evoluzione futura dell’inflazione, oltre alla performance di mercato, che può variare sia positivamente che negativamente.
Nei portafogli Moneyfarm, ad esempio, è possibile vedere come differenti profili di rischio abbiano reagito in diverse situazioni. Il Moneyfarm Portfolio 7, più adatto a investitori con maggior propensione al rischio, ha mostrato un rendimento del 13,1% tra gennaio 2020 e l’inizio di ottobre 2022, mentre l’opzione Portfolio 6 ha reso il 10,9% nello stesso periodo.
Per coloro con una propensione al rischio media, il Portfolio 5 ha mostrato un rendimento del 6,8%. Storicamente, i mercati finanziari hanno dimostrato di superare l’inflazione. Nonostante l’imprevedibilità a breve termine, a lungo termine mantenere un investimento si è rivelata un’opzione efficace nel passato.
- Sfruttare la potenza dell’interesse composto
Per gli investitori capaci di mantenere i loro investimenti per periodi prolungati, l’effetto dell’inflazione può essere attenuato sfruttando l’interesse composto. Questo concetto, che implica il reinvestimento dei guadagni dei tuoi investimenti, può portare a un accrescimento esponenziale del valore degli investimenti nel tempo. Su un orizzonte temporale sufficientemente lungo, questo approccio può aumentare significativamente il ritorno sul tuo investimento.
- Riequilibrare il tuo portafoglio
Ridurre la quota di investimenti in fondi fortemente sensibili all’inflazione potrebbe fornire un’ulteriore protezione contro improvvisi aumenti del livello dei prezzi. Allo stesso modo, includere nel portafoglio asset che beneficiano della stabilizzazione dei prezzi può risultare vantaggioso.
Gli investitori desiderosi di affrontare potenziali shock legati all’inflazione dovrebbero valutare se la composizione attuale del loro portafoglio è adatta a fronteggiare tale situazione, integrando asset class capaci di preservare il valore del loro investimento in contesti di sorprese inflazionistiche. Uno dei vantaggi dei servizi come Moneyfarm è la possibilità di apportare modifiche ai portafogli degli investitori in risposta a tali esigenze, grazie all’intervento di un team di esperti.
- Considerare nuove alternative per il tuo mutuo
Il mercato dei mutui ha conosciuto recentemente un’ulteriore instabilità. Con la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse, milioni di famiglie con mutui a tasso variabile si troveranno a dover affrontare mensilmente spese molto più elevate rispetto al passato. Chi ha questa possibilità dovrebbe esaminare alternative per il mutuo, magari optando per un tasso fisso. In questi casi, è consigliabile consultare un professionista esperto per valutare le migliori opzioni disponibili.