Il 2024 segna un punto di svolta in mezzo a varie sfide e incertezze, indicando l’avvio di un nuovo ciclo economico e finanziario. Con l’aumento del livello dei prezzi che ha superato il 5% su base annua, diventa cruciale considerare investimenti che tutelino il valore del tuo capitale. Se ti stai chiedendo come investire 50.000 euro senza rischi, potresti trovarti smarrito. In questo periodo, è essenziale prestare particolare attenzione agli investimenti, dato che il mercato presenta molte opportunità ma anche rischi significativi. Nel corso di questo articolo, cercheremo di fornirti alcuni consigli utili.

Come investire 50.000 euro non a rischio nel 2024?

Innanzitutto è bene chiarire che non esistono investimenti sicuri al 100%.

Prima di impegnarti in un investimento, è fondamentale assicurarti di aver compreso il suo funzionamento e valutato i rischi ad esso associati. Non c’è motivo di preoccuparsi: basta acquisire conoscenze adeguate e mantenere in mente alcuni principi fondamentali, come la diversificazione, il controllo dei costi e il vantaggio di un orizzonte temporale a lungo termine. Questi aspetti ti permetteranno di iniziare con il piede giusto e di costruire un futuro finanziario più solido.

Non esiste una soluzione universale quando si tratta di investire 50.000 euro senza rischi; per questo motivo, il consiglio universale è di consultare un consulente finanziario, meglio se indipendente, prima di prendere decisioni d’investimento. Nel prosieguo dell’articolo, esplorerai diverse indicazioni utili e precauzioni da considerare quando si investe una somma significativa come questa.

Affronteremo tematiche specifiche come:

  • La scelta di una strategia adatta
  • Consigli su a chi rivolgersi per consigli finanziari
  • Approcci strategici da considerare
  • L’analisi dei costi legati agli investimenti
  • L’opzione di un conto deposito come alternativa.

La diversificazione offre vantaggi sia ai piccoli investitori che ai grandi: per chi ha importi modesti, consente l’accesso ai mercati con minori sacrifici e rischi; per chi, come te, può investire 50.000 euro, significa minimizzare l’esposizione ai rischi e massimizzare i potenziali rendimenti. Immagina di aver diversificato il tuo capitale, allocandone una parte in azioni e un’altra in obbligazioni: in un certo momento, le azioni potrebbero registrare un rendimento negativo mentre le obbligazioni risultano in positivo, compensandosi reciprocamente (a proposito, ti invito a dare un’occhiata al nostro approfondimento su azioni e obbligazioni). Questa pratica permette di limitare l’impatto di situazioni sfavorevoli e mantenere una performance complessiva solida. È l’essenza della diversificazione, il pilastro di qualsiasi strategia d’investimento efficiente che offra una protezione anche durante periodi critici. Ma come puoi diversificare e su quali strumenti concentrarti in questa fase? Ecco 10 suggerimenti per il 2024.

ETF

Diversificare il proprio patrimonio comporta investire in una varietà di asset e regioni geografiche, riducendo così l’esposizione al rischio e aumentando le possibilità di guadagno. Se opti per la creazione di un portafoglio di titoli e pensi di gestirlo autonomamente, ciò richiede tempo e competenze notevoli per evitare errori costosi. Oggi ci sono alternative meno rischiose e più efficienti, come gli Exchange Traded Funds (ETF) e i Fondi comuni di investimento. Grazie a questi strumenti, è possibile diversificare il proprio investimento a costi contenuti, in modo agevole ed efficiente. Gli ETF consentono di investire in diversi settori e mercati: acquistare una quota di un ETF equivale a possedere tutti i titoli contenuti in un indice o un paniere, senza la necessità di acquistarli singolarmente.

Investimenti sostenibili

Gli investimenti sostenibili, conosciuti anche come investimenti socialmente responsabili (SRI) o investimenti ad impatto, rappresentano una prospettiva interessante per coloro che dispongono di una somma considerevole come 50.000 euro da investire. Questa forma di investimento si concentra su aziende o progetti che non solo offrono un ritorno finanziario, ma promuovono anche un impatto positivo sull’ambiente o sulla società. Gli investimenti sostenibili possono abbracciare una vasta gamma di asset, dalle azioni di aziende green alle obbligazioni legate a progetti ambientali, dai fondi ESG (Environmental, Social, Governance) ai fondi di microfinanza.

Questi investimenti possono costituire un modo eccellente per diversificare un portafoglio e contribuire a un futuro più sostenibile. Tuttavia, come per ogni investimento, è fondamentale condurre una ricerca approfondita e comprendere i rischi associati. Non tutte le aziende o i progetti che si definiscono “sostenibili” rispettano realmente gli standard più elevati in termini di responsabilità ambientale o sociale. Pertanto, consultare un consulente finanziario o utilizzare strumenti di screening ESG può essere utile per individuare gli investimenti più in linea con i propri valori e obiettivi.

Azioni

Nell’investimento in azioni, la diversificazione è essenziale per la componente azionaria del portafoglio. Per ottenere un buon rendimento nel lungo periodo, è cruciale focalizzarsi su un mix di azioni provenienti da mercati sviluppati ed emergenti, nonché da titoli value e growth.

Buoni fruttiferi postali

Con un capitale di 50.000 euro, vi sono numerose opportunità di investimento, anche in strumenti molto accessibili e poco impegnativi come i buoni fruttiferi postali. I vantaggi includono costi ridotti, agevolazioni fiscali e un basso livello di rischio.

Investimenti nel settore immobiliare

Il settore immobiliare richiede solitamente capitali considerevoli. Se desideri investire nel mattone, esistono opzioni più accessibili rispetto alla compravendita diretta di immobili, come l’acquisto di quote di fondi di investimento immobiliare.

Crowdfunding immobiliare

Investire in case, terreni o progetti commerciali non è l’unica via per ottenere guadagni nel settore immobiliare. Il crowdfunding immobiliare è una strategia da prendere in considerazione: questa pratica coinvolge il finanziamento di progetti di riqualificazione ecologica e altre iniziative tramite la raccolta di capitali su piattaforme specializzate nel settore immobiliare.

Trading online

Avventurarsi nel mondo del trading non è sempre consigliabile: gestire la volatilità dei mercati e evitare decisioni basate sull’emozione è più complesso di quanto si possa immaginare. Sebbene gestire personalmente un conto di trading possa offrire guadagni immediati, è associato a rischi di perdita considerevoli, sia nel breve che nel lungo termine. È preferibile affidarsi a un consulente finanziario indipendente per creare e regolare, quando necessario, un portafoglio di investimenti che comprenda azioni, titoli obbligazionari, commodities e altre tipologie di asset.

Investimenti in beni rifugio

L’acquisto di diamanti, oro e altri metalli preziosi rappresenta una strategia consolidata per bilanciare le fluttuazioni del mercato e delle valute. Investire in beni rifugio come pietre preziose e metalli fisici, sotto forma di lingotti o monete, costituisce un’alternativa valida all’acquisto di oro e argento finanziario tramite fondi e ETF.

Startup innovative

Per coloro che sono inclini al rischio, il venture capital rappresenta un’opzione da prendere in considerazione. Investire in startup innovative può portare a profitti elevati, ma comporta anche un rischio notevole, specialmente nelle prime fasi di vita delle aziende, ricche di opportunità ma anche di incertezze.

Investimenti in Criptovalute

Le criptovalute rappresentano un’opzione interessante per arricchire la propria strategia di investimento, ma richiedono una conoscenza approfondita e un valido consulente per navigare in un settore così complesso e imprevedibile senza prendere decisioni affrettate.

Come investire 50.000 euro nel 2024: a chi rivolgersi?

A meno che tu non abbia una vasta esperienza nel settore, è consigliabile evitare l’approccio fai-da-te per via dei rischi coinvolti. È preferibile invece rivolgersi a intermediari qualificati come:

  • Una banca
  • Una SIM (Società di Intermediazione Mobiliare)
  • Una SGR, SICAV e SICAF (Società di Gestione del Risparmio, Società di Investimento a Capitale Variabile, Società di Investimento a Capitale Fisso)

Presso una banca, puoi consultare il tuo consulente di fiducia per ottenere le informazioni necessarie e ricevere assistenza nella scelta delle soluzioni di investimento più sicure. Tuttavia, è importante ricordare che le banche, per natura, spesso promuovono la vendita di prodotti che potrebbero non essere perfettamente adatti al tuo profilo di investitore. Potresti trovarti a dover scegliere tra soluzioni d’investimento costose o troppo rischiose, che non si allineano al tuo profilo di rischio.

Spiegazione del processo: Una società emette un Fondo X e cerca una banca disposta a distribuirlo al cliente finale. In pratica, la società vende il fondo alla banca, e la banca, a sua volta, lo propone ai clienti. Tra questi passaggi ci sono i promotori: uno dalla società emittente, che riceve un compenso per aver piazzato il prodotto presso la banca, e l’altro dalla banca, che viene pagato per aver venduto il fondo a te.

Dove investire? La parola chiave è “indipendenza”. Consultare consulenti finanziari indipendenti ti permette di ridurre i costi e minimizzare il conflitto di interessi. I consulenti finanziari indipendenti non ricevono commissioni sugli strumenti finanziari consigliati, quindi possono suggerire liberamente il tipo di investimento più adatto al tuo profilo. Al contrario, coloro che dipendono da terzi potrebbero avere un interesse personale nella vendita di determinati prodotti finanziari, portandoli a consigliare investimenti che generano maggiori commissioni, ma che potrebbero non essere i più adatti al tuo profilo di investitore. È importante sottolineare che esistono promotori e intermediari che lavorano in buona fede, ma è fondamentale tenere presente il rischio potenziale di conflitto di interessi in un contesto non indipendente.