L’Inter chiude il 2023 con un record assoluto, contro il Milan mai un risultato così ampio: i nerazzurri hanno vinto il confronto 12-1 tra Champions League, Serie A e Supercoppa italiana.

Record assoluto per l’Inter, un 2023 da sogno contro il Milan

Nel 2023 l’Inter e il Milan si sono affrontati per ben 5 volte, una somma di incontri che ha prodotto un record assoluto per i nerazzurri: gli uomini di Inzaghi in totale hanno raccolto un risultato pari a 12-1. A far fare un grande salto nel passivo contro i rossoneri il 5-1 di settembre che chiude il cerchio di un anno solare quasi perfetto per la squadra di Zhang.

È iniziato tutto il 18 gennaio con la Supercoppa italiana, dove l’Inter ha battuto con un netto 3-0 il Milan al King Fahd International Stadium di Riyadh. La squadra di Inzaghi è andata a segno prima con Dimarco, che ha aperto le danze, poi con Dzeko e infine con Lautaro Martinez.

La seconda occasione in cui le milanesi si sono affrontate è stata la sfida di ritorno in campionato, l’ultima volta vinta dal Milan per 3-2. Il 5 febbraio i nerazzurri vincono di misura in casa con la rete dell’immancabile Lautaro Martinez in una stagione d’oro, coronata dal Mondiale vinto con l’Argentina.

Poi la parentesi Champions League con il doppio confronto nell’accesa semifinale del 10 e del 16 marzo: all’andata una partita nettamente più viva e aperta, l’Inter ha un approccio aggressivo che gli permette di andare in vantaggio con Dzeko e raddoppiare con Mkhitaryan nell’arco degli 11 minuti iniziali. Non è mancato il gol anche nella sfida di ritorno, dove Inzaghi e i suoi hanno mantenuto il pieno controllo della sfida fino a trovare il momento giusto per pungere: ancora una volta è stato Lautaro Martinez ad andare a segno.

Infine il match del 16 settembre: entrambe le squadre hanno iniziato nel migliore dei modi il campionato, ma il derby si è dimostrato un vero e proprio sliding doors per le due squadre. Se il Milan si è fermato, mostrando le prime crepe di una situazione rotta definitivamente contro la Juventus poche giornate dopo, l’Inter invece ha spiccato il volo acquisendo sempre maggiore consapevolezza.

Un confronto che, se sommato, porta ad un impietoso 12-1 per l’Inter nei confronti del Milan. L’unica partita in cui i rossoneri sono andati a segno è stata proprio quella della disfatta di settembre, finita 5-1: per gli uomini di Pioli è andato a segno Leao che ha riacceso soltanto per poco più di 10 minuti un derby che è stato dominato dai nerazzurri. A segno prima Mkhitaryan, autore di una doppietta, poi il neo-acquisti Thuram e Frattesi, infine Calhanoglu.

Una stagione così non si vedeva da 50 anni

Un’ultima stagione così positiva per l’Inter non si vedeva dal 1974, quando i nerazzurri comandati da Herrera vinsero 3 derby su 4, pareggiando l’ultimo: ma a fare davvero la differenza non sono stati soltanto i risultati tutti positivi bensì la somma di questi. L’Inter vinse 8-2 sul Milan, un confronto anche in quel caso duro, guadagnato dal 5-1 del 24 marzo in casa dei rossoneri.

Andarono a segno Oriali, Boninsegna, Mazzola e Mariani ma ci fu spazio anche per un’autorete di Sabadini. Per il Milan, invece, segnò soltanto Chiarugi. Un risultato che si inserisce in tante altre goleade epiche avvenute a San Siro da ambedue i lati.

Partendo dal lontano 1932, dove fu memorabile il 5-4 dell’Inter: il quinto e ultimo gol fu proprio di Giuseppe Meazza, a cui fu dedicato il nome dello stadio per la stagione calcistica del 79/80. Incredibile anche il 6-5 del 1949, mentre nel 1960 ci fu la prima vittoria netta del Milan per 5-3: un risultato ottenuto grazie alla quadripletta di Altafini e l’unica rete di Carlo Galli.

La risposta dell’Inter è arrivata prima nel ’65, con un sonoro 5-2 grazie alla doppietta finale di Mazzola, e poi la già detta partita del ’74, quando batté i rossoneri per 5-1. Da quella data è stato dominio rossonero: il Milan ha prima stravinto con un 5-0 nel 1998, per poi fare un record di risultato nel 2001: un 6-0 echeggiante con doppietta del pallone d’oro Shevchenko e la rete finale di Serginho a coronare il tutto.