Leonardo Bonucci torna a parlare, non mancano le rivelazioni: il difensore ex Juventus era vicino all’approdo al Manchester City ma restò a Torino, oggi invece rischia di restare senza una squadra per cui giocare.

Le rivelazioni di Bonucci sul Manchester City

Hanno sorpreso le rivelazioni di Bonucci sul mancato passaggio in Premier League: il difensore era vicino a dire addio alla Juventus per approdare al Manchester City. Ora, però, è in difficoltà e dopo il no della Roma potrebbe non trovare una nuova squadra dove concludere la carriera.

Nella serata di ieri il difensore ex Juve ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno meravigliato non soltanto per le tempistiche, ma soprattutto per il loro contenuto. Al The Sun il difensore ha dichiarato di essere stato vicino al Manchester City. Nel 2016 Pep Guardiola puntò Leonardo Bonucci come rinforzo ideale per i suoi e spinse la società a offrire fino a 100 milioni di euro pur di portarlo nel campionato inglese.

Al termine della stagione 2015/16, infatti, il difensore bianconero veniva da un periodo d’oro: prima la finale di Champions League combattuta ma persa con il Barcellona, poi la tripletta con Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana e infine il titolo di “giocatore dell’anno” per la Serie A.

Così Bonucci ha attirato su di sé gli occhi di mezza Europa e in particolare quelli dei Citizens pronti a fare di tutto per accaparrarsi le prestazioni del difensore titolare nella Juventus e nella Nazionale. Nell’estate del 2016 il club inglese ha presentato l’offerta da 100 milioni di euro che ha fatto tremare la società bianconera. Lo stesso difensore, però, insieme alla dirigenza ha convenuto che non fosse giunta l’ora di salutarsi e finire qui l’avventura:

“Nel 2016 io e il Manchester City eravamo vicini. Hanno offerto quasi 100 milioni alla Juventus ma insieme al club abbiamo deciso di continuare. Mi sono sempre lasciato dettare dal cuore, per questo sono rimasto alla Juventus”.

Per questo motivo la Juventus rifiutò l’offerta del City rispedendola al mittente, una scelta che però non ha dimostrato una solidità di rapporti tra lo stesso difensore e la società torinese visto che appena l’anno dopo il giocatore è stato messo in vendita.

Durante l’intervista Bonucci non è mai sembrato colto dai rimorsi ma anzi convinto che dovesse andare così, anche se non nasconde la grande stima nei confronti del tecnico ancora nelle fila del City. Il difensore, infatti, sottolinea come per lui sarebbe stato un grande risultato essere allenato dall’allenatore spagnolo e sarebbe certamente migliorato ancora di più sotto la sua guida:

“Essere allenato da Guardiola sarebbe stato un grande risultato perché mi avrebbe migliorato ma non posso lamentarmi perché ho vinto tanti trofei, premi individuali e Europei”.

Il no della Roma e il rischio di restare senza squadra

Lo sliding doors tra Manchester City e Juventus è ormai lontano, dopo l’addio polemico con i bianconeri – vista la sua volontà di rimanere – il giocatore è approdato in Bundesliga per un anno di contratto all’Union Berlino ma, appunto, il 30 giugno 2024 sarà nuovamente libero di trovare un’altra squadra in cui giocare.

Il difensore è stato vicino alla Roma nei giorni scorsi ma dopo una firma che sembrava ormai certa il club giallorosso ha ritirato l’interesse viste le tante proteste dei tifosi che hanno convinto Friedkin stoppare la possibile trattativa con l’entourage. Bonucci, però, resta ugualmente in orbita Serie A e potrebbe approdare già a gennaio al Genoa qualora i rossoblù dovessero vendere anticipatamente il loro difensore di punta Dragusin.

Il rumeno, dunque, potrebbe essere la chiave di volta per sbloccare il futuro di Bonucci. Il difensore del Genoa è lusingato dall’interesse del Tottenham, ma il club inglese non ha ancora tentato l’affondo. Il prezzo del suo cartellino si aggira attorno ai 30 milioni di euro, vista la sua buona stagione sin qui. Su di lui anche il Napoli ha mostrato un certo interesse, ma attualmente il club partenopeo resta tiepido sulla pista che porterebbe ad un suo approdo in azzurro nonostante gli ottimi rapporti che decorrono tra le due società.