IBAN e conto corrente sono concetti bancari strettamente collegati e complementari. L’IBAN, acronimo di International Bank Account Number, è un codice standard internazionale che identifica univocamente un conto corrente bancario a livello globale. Questo codice è essenziale per svolgere diverse operazioni finanziarie a livello internazionale, facilitando trasferimenti di denaro e pagamenti.

Il conto corrente, invece, rappresenta un prodotto o servizio offerto dalle banche ai loro clienti, consentendo loro di gestire in modo indipendente e riservato il proprio patrimonio. All’interno della banca, ciascun conto corrente è associato a un numero identificativo univoco, il quale costituisce una parte fondamentale dell’IBAN. Questo numero identificativo, insieme ad altre informazioni, è incorporato nell’IBAN e consente di identificare specificamente il conto corrente di un individuo o di un’azienda in un sistema finanziario globale.

Che differenza c’è tra IBAN e conto corrente?

IBAN

IBAN, acronimo di International Bank Account Number, è un codice standard internazionale fondamentale nei trasferimenti di denaro come bonifici o giroconti tra diversi conti correnti bancari di privati, professionisti e aziende.

La lunghezza e la struttura dell’IBAN possono variare da un paese all’altro. Questo insieme di numeri e lettere segue un ordine specifico, concordato tra gli istituti bancari, che può essere scomposto in diverse sezioni.

All’interno dell’IBAN, le informazioni sono disposte in modo preciso: le prime due lettere identificano lo Stato di appartenenza del conto, seguite da due cifre di controllo di ritorno. Gli ulteriori caratteri, noti come BBAN (Basic Bank Account Number), individuano l’istituto bancario e il numero di conto.

Il formato del BBAN varia da paese a paese: ad esempio, in Italia, è costituito da una lettera per il CIN (Codice di Identificazione Nazionale), cinque cifre per l’ABI (Abilitazione Bancaria) e cinque per il CAB (Codice di Avviamento Bancario). Gli ultimi dodici caratteri rappresentano il numero di conto corrente. Per questo motivo, l’IBAN italiano è composto da 27 caratteri.

Conto corrente

Il conto corrente è un servizio offerto dalle istituzioni bancarie ai loro clienti per la gestione separata e indipendente delle risorse finanziarie e delle transazioni monetarie.

Ogni conto corrente ha almeno un titolare, ma può essere anche condiviso con più referenti, noti come co-intestatari.

Ogni conto corrente è associato a un numero di conto interno univoco presso la banca, ma per effettuare operazioni come bonifici, giroconti e altri servizi bancari, viene utilizzato l’IBAN, che rappresenta le vere coordinate del conto corrente.

I servizi disponibili attraverso il conto corrente sono molteplici e in continua evoluzione, inclusi i servizi bancari tradizionali come bonifici e giroconti, l’apertura di mutui o prestiti, la richiesta di carte di debito o di credito, oltre al pagamento delle tasse.

Attualmente, tutte le istituzioni bancarie consentono l’accesso al conto corrente da qualsiasi dispositivo, garantendo un’interfaccia digitale per la gestione delle transazioni e delle operazioni bancarie.