Che interessi dà Il libretto postale Smart? Il Libretto postale Smart è una proposta offerta da Poste Italiane, un’organizzazione inizialmente focalizzata sulla gestione dei servizi postali e telegrafici, ma che nel tempo si è espansa coinvolgendo oltre 30 società attive in diversi settori, inclusi quelli finanziario, assicurativo e bancario
Che interessi da Il libretto postale Smart?
Parlando degli interessi, quale rendimento si ottiene depositando denaro su questo tipo di libretto? Il tasso annuo lordo è solo dello 0,001% se si opta per un libretto ordinario, praticamente un rendimento trascurabile. Sulle somme depositate sul libretto postale, si applica una tassazione del 26% sugli interessi, che vengono accumulati dal giorno del versamento fino alla data di chiusura del libretto, con interessi capitalizzati annualmente al 31 dicembre.
Tuttavia, il libretto Smart offre un’offerta speciale fino al 10 gennaio 2024:
L’Offerta Supersmart Premium 540 giorni è l’offerta dedicata ai titolari del Libretto Smart, attivabile dal 15 novembre 2023 ed entro il 10 gennaio 2024, che permette di ottenere un tasso del 4,00% annuo lordo a scadenza sulla Nuova Liquidità accantonata.
I rischi sono estremamente bassi, se non nulli, poiché c’è la garanzia dello Stato Italiano. Nonostante le problematiche del nostro Paese, in caso di default dell’Italia, i problemi sarebbero ben altri!
Poste mette a disposizione dei clienti un’app mobile e un servizio online dedicato al risparmio postale. Inoltre, fino a quattro persone possono essere intestatarie del libretto, il quale consente anche la sottoscrizione di buoni fruttiferi postali.
I costi del libretto postale Smart
Per quanto riguarda i costi, secondo quanto dichiarato dall’azienda, il Libretto Postale Smart è completamente gratuito: non ci sono costi di gestione, le operazioni sono esenti da costi e anche la carta per i versamenti e prelievi tramite il circuito ufficiale Postamat è gratuita.
Attenzione: il tasso premiale sugli interessi è stato rimosso nel 2016.
In pratica, chi apre oggi un Libretto Smart non può beneficiare della remunerazione precedentemente prevista per i clienti storici. Ricordiamo che l’imposta sul libretto postale è del 20% da applicare al tasso lordo.
Va notato che è necessario pagare l’imposta di bollo, che ammonta a 34,20 euro per le persone fisiche e a 100 euro per le persone giuridiche.
Tuttavia, l’imposta di bollo non è dovuta per le persone fisiche se la giacenza media annua complessiva dei Libretti postali con lo stesso intestatario è inferiore a 5.000 euro.
Se, a causa degli obblighi fiscali previsti dalla legge, il Libretto non presenta un saldo sufficiente per coprire l’intero importo dovuto, il libretto verrà chiuso. In tal caso, una volta chiuso il Libretto incapiente, verrà applicata la compensazione del credito su altri Libretti con lo stesso intestatario, come stabilito dalla legge.