Paura e sgomento in Corea del Sud dopo l’attentato che ha colpito oggi, 2 gennaio 2024, il leader dell’opposizione Lee Jae-myung. L’uomo è stato accoltellato da un assalitore mentre stava incontrando dei giornalisti nella città di Busan.

Accoltellamento Lee Jae-myung, le autorità della Corea del Sud hanno fermato l’attentatore

Un capannello di reporter, le televisioni del Paese e il leader dell’opposizione Lee Jae-myung circondato dalla folla di giornalisti, che si ferma a parlare con loro. E poi, il drammatico imprevisto, con un uomo che si fa largo nella calca e, faccia a faccia con Lee, gli sferra un fendente al collo con un piccolo pugnale.

È accaduto a Busan, in Corea del Sud, davanti agli occhi di numerosi presenti e immortalato dalle telecamere, con una serie di filmati che stanno facendo il giro del mondo grazie ai social network.

Come si vede dal video, Lee è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale circa 20 minuti dopo l’attacco, con un’emorragia in corso. Fortunatamente, i media locali riferiscono che il leader del Partito Democratico della Corea del Sud non è in pericolo di vita.

Arrestato, invece, l’uomo responsabile dell’attentato, subito fermato dalle forze dell’ordine presenti sul posto.

Lee Jae-myung, la sconfitta elettorale e gli scandali

È ancora da chiarire, tuttavia, il movente che ha spinto l’assalitore ad attaccare Lee, in un agguato che getta nuove angosce sul Paese, oltre a quelle provocate dalle tensioni internazionali con la Corea del Nord.

Secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe tra i 50 e i 60 anni e, al momento dell’attacco, avrebbe indossato una corona di carta con su scritto il nome di Lee.

Dopo aver corso per le presidenziali dello scorso anno, dove era stato sconfitto per un soffio dal candidato conservatore Yoon Suk-yeol, Lee era stato travolto da una serie di gravi accuse di corruzione. Risulta, infatti, ancora sotto processo nella vicenda di una società sospettata di aver trasferito illegalmente fondi per un valore di 8 milioni di dollari alla Corea del Nord.

Una ferma condanna di quanto accaduto è stata espressa proprio dal presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, oltre alla preoccupazione per la sorte del suo avversario politico. Il portavoce presidenziale Kim Soo-kyung riferisce che Yoon “ha sottolineato che la nostra società non dovrebbe mai tollerare questo tipo di atti di violenza, indipendentemente dalle circostanze“.

Lee Jae-myung ricoverato in terapia intensiva

Fonti del Partito democratico della Corea del Sud riferiscono che Lee Jae-myung è attualmente ricoverato in terapia intensiva, dopo aver subito un intervento chirurgico per la pugnalata subita alla vena giugulare.