Il governo non ha prorogato il trimestre anti-inflazione, l’iniziativa siglata con i supermercati e la GDO. Ecco cosa cambia dal 2024.
Il trimestre anti-inflazione che prevedeva prezzi bloccati e forti ribassi è terminato il 31 dicembre 2023 e, a partire dal primo gennaio 2024, non ci saranno più iniziative volte a contenere i prezzi.
Scopriamo in questa guida cosa cambia con la fine del trimestre anti-inflazione.
Addio al trimestre anti-inflazione: c’è aria di cambiamento dal 2024
Alla fine del mese di settembre 2023 l’Esecutivo Meloni aveva stabilito un’intesa con supermercati e GDO volta a cercare di contenere i prezzi su alcuni prodotti. Grazie al trimestre anti-inflazione è stato raggiunto l’obiettivo fissato.
Durante il trimestre anti-inflazione, dal primo di ottobre al 31 dicembre 2023, sono stati bloccati i prezzi di determinati prodotti e sono state applicate scontistiche volte ad evitare i continui rincari.
Il 31 dicembre 2023 è stato l’ultimo giorno del trimestre anti-inflazione: l’iniziativa non è stata prorogata dal governo Meloni. L’inflazione ha rallentato la sua folle corsa a causa della discesa dei prezzi della luce e del gas.
Secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, l’inflazione dei beni alimentari lavorati è pari a 6,3 punti percentuali nel mese di novembre (in calo rispetto al mese di ottobre). L’inflazione dei beni alimentari lavorati è salita a 5,8 punti percentuali.
I prezzi per i prodotti per la cura della persona e della casa sono calati dal 6,1% al 5,8% a seguito del calo dei prezzi della luce e del gas. Con l’inizio del mese di gennaio 2024 gli sconti ed il blocco dei prezzi si fermano. I consumatori che andranno a fare la spesa al supermercato non vedranno alcun cartellino con il logo del carrello tricolore.
Al momento non è chiaro quali potrebbero essere gli effetti dello stop al trimestre anti-inflazione: i costi di alcuni prodotti potrebbero subire ulteriori aumenti.
I dati sull’inflazione e le sfide sul mercato azionario
Domani riaprono le Borse mondiali e si attendono interessanti dati macroeconomici, che ci consentono di avere più informazioni per investire sui mercati nel 2024. Sui mercati azionari l’anno appena iniziato si prospetta essere un anno ricco di incertezze, sfide ed opportunità.
Gli esperti prevedono che la Banca Centrale Europea possa implementare una politica volta a tagliare i tassi di interesse. Inoltre, si attende un rallentamento delle economie della Cina e della Germania e si deve tenere conto anche della crisi del Mar Rosso.
Tali eventi macroeconomici e le incertezze che caratterizzano lo scenario economico internazionale potranno avere determinate conseguenze sul trend dei prezzi dei beni e dei servizi.