A Catanzaro durante il periodo delle feste si sono consumati due episodi di violenza contro le donne: arrestati gli aggressori colti in flagranza di reato nella provincia calabrese.
Catanzaro, violenza contro le donne: il caso di Simeri Crichi
Nella provincia di Catanzaro, durante il perdio delle feste natalizie, si sono verificati due casi di violenze e maltrattamenti in famiglia ai danni di due donne.
Il primo caso si è verificato a Simeri Crichi, dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 53 enne di Sellia Marina, domiciliato a Simeri Crichi, con l’accusa di aver compiuto maltrattamenti in famiglia i danni della propria compagna, dopo aver ingerito una gran quantità di alcol.
L’uomo avrebbe aggredito la compagna provocandole dei lividi sul volto e una serie di graffi. Le autorità hanno iniziato ad indagare sul caso e hanno riscontrato che le violenze contro la donna si sarebbero protratte per circa un anno. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari in un’altra abitazione di sua proprietà.
Catanzaro, violenza contro le donne: il caso di Marcedusa
Il secondo caso di violenza contro le donne in provincia di Catanzaro è successo a Marcedusa, un piccolo borgo in cui gli agenti della Stazione di Botricello e il personale dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sellia Marina, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 43 anni per tentato omicidio nei confronti della sua compagna.
All’accusa si aggiunge quella di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi. Le autorità hanno fermato l’uomo mentre era all’interno della sua auto, armato di un coltello da caccia con cui ha anche ferito un militare alla mano che stava cercando di disarmarlo.
Durante le feste si è consumato un altro episodio di violenza sessuale anche a Milano e invece a Napoli una donna ha perso la vita a causa di un proiettile ad Afragola la notte di Capodanno.