Il libretto postale rappresenta uno dei metodi di risparmio più comuni in Italia, offrendo sicurezza e protezione garantite dallo Stato, tuttavia senza generare particolari interessi.
Che differenza c’è tra libretto postale e conto corrente?
La distinzione primaria tra il conto corrente e il libretto postale risiede nella loro finalità: mentre il conto corrente mira all’aumento degli interessi sul denaro depositato, il libretto postale funge essenzialmente da salvadanaio.
In termini di gestione, un conto corrente offre varie opzioni connessi a costi diversi, mentre il libretto postale è generalmente privo di costi, ad eccezione degli oneri fiscali. L’utente del libretto postale può effettuare versamenti e prelievi presso gli uffici postali, avvalendosi della relativa carta libretto. Nell’ambito del libretto ordinario, è possibile ricevere direttamente l’accredito della pensione, accompagnato da un’assicurazione gratuita contro il furto di contanti durante un prelievo, fino a un massimo di 700 euro l’anno.
Imposta di bollo
Per quanto riguarda l’imposta di bollo, l’esenzione è comune se la giacenza media non supera i 5000 euro per entrambi gli strumenti. Oltre tale soglia, l’imposta si attesta a 32,20 euro all’anno per le persone fisiche e 100 euro per quelle giuridiche.
La chiusura anticipata del libretto postale o del conto corrente durante l’anno comporta una rivalutazione dell’imposta di bollo, proporzionale ai mesi di apertura del contratto.
Stipendio
Il libretto postale ordinario, diversamente dal libretto smart, è disponibile anche in forma cartacea. Può essere utilizzato per l’accredito della pensione, ma non è possibile depositarvi lo stipendio. I versamenti possono essere effettuati tramite conto corrente, il quale deve essere intestato allo stesso titolare del libretto postale.
Bonifici
Sebbene il libretto postale abbia un codice IBAN, identificativo unico per ogni conto, quest’ultimo non è utilizzabile per ricevere lo stipendio ma solo per l’accredito della pensione. Il codice IBAN consente anche di ricevere bonifici, ma solo da un conto corrente collegato all’apertura del libretto postale e intestato al titolare del libretto, anche in caso di cointestazione.
Da un libretto postale non è possibile effettuare dei bonifici poiché Poste Italiane non prevede questa opzione.