L’obesità può avere un impatto significativo non solo sulla salute e sul benessere di chi ne soffre, ma anche sulla sessualità e sulla vita intima, coinvolgendo una serie di sfide sia di natura fisica che psicologica.

La gestione del peso non riguarda solo l’aspetto estetico, ma assume un ruolo importante nella vita sessuale.

Scoprire quali sono queste conseguenze è fondamentale per comprendere appieno l’importanza di adottare uno stile di vita sano e bilanciato.

Quali sono le conseguenze dell’obesità sulla sessualità

L’obesità è una condizione patologica che comporta altre malattie, dal diabete, malattie cardiovascolari o tumori.

Ma le complicazioni legate all’obesità riguardano anche problemi sessuali, purtroppo.

In che modo l’obesità influisce sulla vita sessuale? Secondo una tesi medica realizzata sull’argomento nel 2018, viene affermato: “La sessualità è un argomento che non viene ancora sufficientemente affrontato in consultazione dai medici nutrizionisti nel contesto della cura dei pazienti obesi. Ma in queste persone il sistema sessuale è alterato da numerosi fattori interconnessi: meccanici, ormonali, metabolici e psicologici”.

In effetti, molti team di ricerca hanno esaminato la questione ed è emersa una constatazione: la qualità della vita sessuale è generalmente peggiorata nelle persone obese.

Questa difficoltà si manifesta con mancanza di entusiasmo, mancanza di desiderio, calo delle prestazioni nonché evitamento dei rapporti sessuali e delle relazioni. Queste disfunzioni sono presenti sia negli uomini che nelle donne obese.

In queste persone troviamo più disturbi del desiderio, dell’eccitazione, dell’orgasmo con un calo della soddisfazione complessiva. In molti uomini questo può causare anche disfunzione erettile.

Esiste un collegamento tra obesità maschile e sessualità

È stato dimostrato che esiste una correlazione tra obesità maschile, ipogonadismo ( carenza di testosterone ) e disfunzione erettile.

In generale, è ormai dimostrato che gli uomini affetti da obesità hanno una funzione sessuale compromessa. Questo sintomo aumenta in caso di pressione alta e apnea notturna.

A causa del grasso pubico che assorbe la base del pene, in questi casi di obesità è normale anche che le dimensioni del pene diminuiscano, causando talvolta difficoltà durante la penetrazione.

Queste difficoltà sono tali che gli uomini che soffrono di obesità possono talvolta perdere la fiducia nelle proprie prestazioni sessuali, il che può anche successivamente erodere il desiderio sessuale.

In conclusione esiste una chiara correlazione esiste tra l’obesità e i disturbi sessuali. Un cambiamento radicale nelle abitudini quotidiane, come la perdita di peso attraverso una dieta appropriata e l’aumento dell’attività fisica, ha dimostrato un effetto positivo sulla vita sessuale dei pazienti obesi.

Attualmente, gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5I) sono il trattamento farmacologico di scelta per la disfunzione erettile, con le iniezioni intracavernose come alternativa in caso di insuccesso.

Il potenziamento dell’immagine di sé (attraverso un percorso psicologico) associato a un trattamento farmacologico adeguato, favorisce il miglioramento della funzione sessuale e migliora la motivazione per la perdita di peso.

Le conseguenze dell’obesità sulla sessualità delle donne

L’obesità può influire negativamente sulla vita sessuale anche delle donne, causando diversi problemi. Le donne obese possono sperimentare difficoltà nell’iniziare un rapporto sessuale, poiché alcune posizioni potrebbero risultare complicate a causa dell’accumulo di grasso in alcune zone come cosce, glutei e basso ventre.

Questo può portare a una diminuzione del piacere durante l’atto sessuale, ostacolare il raggiungimento dell’orgasmo e, in ultima analisi, ridurre la libido, talvolta portando all’evitamento della sessualità.

È interessante notare che disturbi alimentari, depressione e problemi sessuali sono spesso correlati all’obesità. Uno studio del 2009 ha evidenziato che oltre il 66% delle donne con disturbi alimentari lamenta una perdita di libido, mentre il 60% soffre di ansia legata alla sessualità, rispetto al 15% delle donne senza problemi alimentari.

Le donne con disturbi alimentari possono anche affrontare maggiori conflitti con il partner, cambiare partner più frequentemente e, in generale, avere una vita sessuale meno attiva. Inoltre, sembra che adottino strategie per evitare i rapporti sessuali.