Un viaggio in Namibia promette di essere un’esperienza senza pari, una scoperta indimenticabile. Questa destinazione offre un mix di caratteristiche uniche: è facilmente esplorabile, sicura, affascinante e vanta una popolazione locale ospitale. I paesaggi variegati e la fauna spettacolare non mancheranno di incantarti, il tutto senza l’affollamento tipico delle mete turistiche.
Qual è il periodo migliore per andare in Namibia?
Il periodo migliore per visitare la Namibia si concentra tra maggio e ottobre, coincidendo con la stagione invernale e secca. Ognuno di questi mesi ha le proprie caratteristiche.
- Maggio, Giugno, Luglio e Agosto: SÌ Questi mesi segnano la transizione dalla pioggia alla stagione secca. Le temperature si alzano e gli animali si riuniscono lungo le sponde dei fiumi alla ricerca d’acqua. È anche il momento ideale per gli amanti della fauna selvatica, poiché i predatori cacciano gli animali in cerca di acqua. È il culmine della vita animale, rendendo questi mesi ideali per esplorare la ricca fauna selvatica. In breve, è una fase ottimale per visitare la Namibia.
- Settembre, Ottobre: SÌ Per gli appassionati di fotografia, questi mesi sono un must assoluto. Inizia la stagione delle piogge e gli animali cercano le ultime giornate di sole prima dell’arrivo della pioggia. L’avvistamento della fauna è al suo massimo durante questi mesi, rendendoli perfetti per scattare foto indimenticabili.
- Novembre, Dicembre, Aprile: NO La pioggia inizia a novembre, facendo sbocciare più piante verdi ma riducendo la presenza di animali in giro. È un periodo in cui la fauna è meno visibile. Se si può scegliere, è meglio optare per i mesi precedenti o successivi per godersi appieno la bellezza della Namibia.
- Gennaio, Febbraio, Marzo: NO La piena stagione delle piogge rende difficile l’avvistamento della fauna selvatica, in particolare nei parchi come l’Etosha. Durante questi mesi, gli animali sono più elusivi e le pozze d’acqua sono meno frequentate. È un periodo meno consigliato per visitare la Namibia se si desidera fare un safari memorabile.
Cosa portare in valigia?
Per affrontare al meglio le variazioni climatiche, punta su abbigliamento casual e comodo. Durante il giorno, le temperature possono essere elevate, quindi consigliamo capi ampi e leggeri, preferibilmente in tessuti naturali come il lino o il cotone, che mantengono la freschezza e si asciugano rapidamente.
Le differenze termiche tra giorno e notte possono essere significative. Ti suggeriamo di includere nella valigia un capo più pesante per la sera, oltre a una giacca leggera. Scegli tonalità neutre e chiare come il kaki, il verde o il marrone, evitando il bianco che si sporca facilmente.
Evita abiti con stampe mimetiche o militari, poiché sono vietati, e prediligi colori scuri come blu o nero. Queste tonalità potrebbero attrarre le mosche tse-tse, il cui morso può essere pericoloso. Opta per pantaloni lunghi e magliette a maniche lunghe, proteggendoti così dal sole e dalle zanzare notturne.
Non dimenticare un cappello a falda ampia, una crema solare e un repellente per insetti o zanzare: sono essenziali.
Per quanto riguarda gli accessori, uno zaino morbido è più pratico di una valigia rigida, specialmente per gli spostamenti in safari. Considera anche una borsa leggera o a tracolla per le escursioni e i safari.
Se utilizzi dispositivi elettronici, potrebbe essere necessario un adattatore di viaggio e, se i tuoi dispositivi non sono adatti alla tensione locale (220 V), un convertitore di tensione. Valuta l’opportunità di portare un caricabatterie a energia solare per lunghe escursioni.