Un tribunale del Bangladesh ha condannato il vincitore del premio di Nobel per la pace del 2006, Muhammad Yunus per aver violato le leggi sul lavoro. I sostenitori denunciano la decisione indicandola come politica.

Il premio Nobel Muhammad Yunus condannato a 6 mesi di carcere per la violazione delle leggi sul lavoro

Un tribunale di Dacca, ha condannato Muhammad Yunus e altri tre colleghi di Grameen Telecom a sei mesi di carcere per aver violato le leggi sul lavoro per non aver creato un fondo welfare per i lavoratori dell’azienda. I quattro hanno negato le accuse. In attesa di appello, sono stati rilasciati su cauzione.

Il fondatore del Grameen Telecom aveva vinto il premio Nobel per aver aiutato milioni di persone ad uscire dalla povertà con il suo sistema di microfinanza. Il primo ministro Sheikh Hasina ha criticato più volte Muhammad Yunus e lo ha accusato di “succhiare sangue” ai poveri.

Yunus sta affrontando più di 100 accuse per violazione delle leggi sul lavoro e presunta corruzione.

Gli appelli a sostegno di Yunus

A fine agosto 2023, 170 personaggi da tutto il mondo hanno scritto una lettera aperta a hanno sollecitato il governo Hasina di fermare le “continue molestie giudiziarie” nei confronti di Yunus. Tra i firmatari c’erano l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, il cantante degli U2 Bono e altri vincitori del premio Nobel.

Qualche settimane dopo la lettera, l’organismo delle Nazioni Unite per i diritti umani ha espresso le sue preoccupazioni per le “continue intimidazioni e molestie nei confronti dei difensori dei diritti umani e dei leader della società civile” e ha dichiarato “illegali” i processi nei confronti di questi personaggi incluso Muhammad Yunus.