Ci sono tre differenti opzioni per accedere alla pensione anticipata: 41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini, e per i lavoratori precoci, indipendentemente dal genere, l’età è di 41 anni.

Pensioni anticipate 2024

Esistono diverse modalità per accedere alla pensione anticipata prima di raggiungere i 67 anni di età, sia attraverso le misure stabilite dalla legge Fornero sia attraverso altre introdotte successivamente come Quota 100, Quota 102, Quota 103, Ape Sociale, Opzione Donna e Isopensione.

Ecco le novità per il 2024:

  • Contributi pregressi: Secondo la Legge Fornero ancora in vigore, è richiesto un versamento di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni e 10 mesi per le donne per poter accedere alla pensione anticipata.
  • Quota 103: Nel 2023, Quota 103 ha sostituito Quota 102, richiedendo 62 anni di età e 41 anni di contributi per la pensione anticipata. Tuttavia, la Nuova Quota 103, inizialmente definita come Quota 104, prevede 62 anni di età e 41 anni di contributi. Le “finestre mobili” si sono estese a 7 mesi per i lavoratori del settore privato e a 9 mesi per quelli del settore pubblico. L’assegno è calcolato secondo il metodo contributivo, con un massimo mensile pari a quattro volte il minimo, fino a un massimo di 2.250 euro.
  • Fondo per la flessibilità in uscita: Sostituisce Ape Sociale e Opzione Donna per i lavoratori fragili (come disoccupati, disabili, caregiver, lavoratori di settori usuranti). Si permette di andare in pensione a 63 anni e 5 mesi di età, con almeno 30 anni di contributi, fino a 36 anni a seconda della categoria lavorativa per i lavoratori deboli. Per le donne sono necessari 61 anni di età e 35 anni di contributi (erano 58 anni nel 2022). Le finestre mobili sono di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e di 18 mesi per le autonome.
  • Isopensione o scivolo: Fino al 2026, i datori di lavoro con più di 15 dipendenti possono, nei casi di eccedenza di personale, stipulare accordi con le organizzazioni sindacali per incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani, a condizione che manchino al massimo 4 anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata (67 anni di età o 41 anni e 10 mesi).