Il Ministero dell’Agricoltura ha indetto due concorsi pubblici per la copertura di 462 posti di lavoro per il 2024. I bandi di concorso sono rivolti sia ai diplomati e ai laureati per diversi profili professionali.

I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno e saranno destinati all’amministrazione centrale a Roma e anche nelle altre regioni italiane.

Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro e non oltre il 27 gennaio del 2024.

Vediamo chi può partecipare, quali sono i profili cercati e come presentare le domande.

Concorso Ministero dell’Agricoltura per 462 posti: profili

Il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha indetto due bandi di concorso per il reclutamento di 462 posti complessivi.

I concorsi sono diretti sia ai diplomati che ai laureati. I posti sono suddivisi, come si di seguito:

  • Area Assistenti, 88 posti. Il concorso è diretto ai diplomati;
  • Area Funzionari, 374 posti. Il concorso è diretto ai laureati.

I vincitori saranno assegnati all’amministrazione centrale a Roma e nelle regioni nord, del centro e del sud Italia.

Sui posti previsti per le singole procure concorsuali, si applicano alcune riserve. Il 30% dei posti viene riservato a favore dei volontari delle Forze Armate. Il 15% dei posti, invece, viene riservato a favore dei volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito.

Chi può partecipare e requisiti

I candidati, per partecipare ai concorsi, devono essere in possesso di requisiti generali e specifici. Per quanto riguarda i requisiti generali, sono richiesti i seguenti:

  • Cittadinanza italiana;
  • Maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere stati destituiti, dispensati o licenziali dal pubblico impiego;
  • Non aver riportato condanne penali;
  • Idoneità fisica all’impiego.

I requisiti specifici riguardano, principalmente, il titolo di studio richiesto per ogni codice di concorso.
Come abbiamo già anticipato, per quanto riguarda i posti nell’Area degli Assistenti, è richiesto il possesso del diploma. Invece, per quanto riguarda i posti dell’Area Funzionari è richiesto il possesso della laurea triennale o magistrale.

Per conoscere quali sono i titoli specifici, si rimanda alla lettura dei bandi di concorso.

Quali sono le prove

I due concorsi sono organizzati su base territoriale. La Commissione Ripam, per l’espletamento delle prove, si avvarrà anche di Formez PA.

L’iter selettivo si articola nelle seguenti fasi:

  • Prova scritta;
  • Prova orale;
  • Valutazione dei titoli.

La prova scritta sarà articolata in un quiz a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. La prova si supera ottenendo almeno 21/30.

La prova orale, invece, sarà un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati, nelle materie dello scritto, in altre discipline distinte per i diversi profili professionali, oltre che:

  • Conoscenza della lingua inglese;
  • Conoscenza nell’uso delle tecnologie informatiche, della comunicazione e delle competenze digitali.

Così come per lo scritto, anche alla prova orale verrà assegnato un punteggio massimo di 30 punti e la prova si considera superata, se raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

Come presentare le domande

Per la partecipazione al concorso, è necessario presentare la domanda di ammissione, entro e non oltre il 27 gennaio 2024, solo ed esclusivamente per via telematica sul portale di reclutamento InPA.

Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi tramite le proprie credenziali Spid, Cie, Cns o eIDAS. I candidati devono essere anche in possesso dell’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec).

I candidati, inoltre, devono anche procedere al versamento di una quota di partecipazione di 10 euro.

Si rimanda anche al Concorso Regione Calabria e al Concorso Università La Sapienza.