Il Presidente Russo Vladimir Putin ha affermato che ben trenta Paesi sarebbero disposti ad aderire ai BRICS. Un fattore che dal suo punto di vista dona nuovo prestigio internazionale all’organizzazione intergovernativa.
Russia, Putin afferma che trenta Paesi vogliono aderire ai BRICS
Vladimir Putin ha affermato che una trentina di Paesi sarebbero disposti ad aderire ai BRICS, il gruppo formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. L’iniziativa originaria venne intrapresa nel giugno 2009, con l’accordo fra Mosca, Pechino, Brasilia e Nuova Delhi. Successivamente ci fu anche l’adesione sudafricana ma ad oggi 1° gennaio 2024 l’organizzazione comprende dieci Stati. Un risultato reso possibile dagli ingressi di Iran, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia. Oltre a questi era prevista anche l’adesione dell’Argentina, in seguito frenata dal rifiuto del nuovo Presidente Javier Milei.
La Russia si schiera a favore di un nuovo allargamento dei BRICS
In ogni caso, Putin ha dichiarato che il BRICS attirano sempre più Stati con il desiderio di creare un ordine globale multipolare. Allo stesso tempo, questi Paesi sono alla ricerca di un giusto modello del sistema finanziario nonché del commercio globale. L’interesse per le adesioni, dunque, dal punto di vista di Putin dimostra il crescente prestigio dei BRICS a livello internazionale. Il leader russo ha quindi proseguito, spiegando come adotterà tutte le misure volte a facilitare l’integrazione armoniosa dei nuovi partecipanti.