Il rinnovo dell’Isee è soggetto a diverse scadenze, variano a seconda della prestazione percepita. Nel recente passato, chi usufruiva del Reddito di cittadinanza doveva rinnovare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) entro il 31 gennaio per evitare la sospensione dei pagamenti. Tuttavia, nel 2024, con l’abrogazione del Reddito di cittadinanza e l’introduzione dell’Assegno di inclusione (Adi), la scadenza del 31 gennaio rimane fondamentale per coloro che desiderano richiedere l’Assegno di inclusione, il quale prenderà il posto del Reddito di cittadinanza.
Entro quando fare Isee nel 2024?
Per coloro che percepiscono l’Assegno unico per figli a carico, il termine per il rinnovo dell’Isee è il 29 febbraio 2024, considerando che il prossimo anno è bisestile. È essenziale richiedere la nuova attestazione entro questa data; altrimenti, dall’inizio di marzo, l’Assegno unico sarà comunque erogato, ma l’importo sarà ridotto al minimo.
Se il rinnovo dell’Isee viene effettuato successivamente, ma entro il 30 giugno 2024, l’Assegno unico ricevuto verrà ricalcolato e gli arretrati saranno corrisposti al primo conguaglio utile.
L’Isee è cruciale anche per altre prestazioni e benefici, come il bonus asilo nido, la carta acquisti, il bonus psicologo, l’assegno di maternità erogato dai Comuni e l’accesso a servizi come l’acquisto di libri di testo, l’iscrizione all’università, e la mensa scolastica.
Una novità importante per l’Isee 2024 riguarda gli investimenti in Titoli di Stato: fino a 50.000 euro, tali investimenti non verranno considerati nella Dichiarazione sostitutiva unica. Gli investimenti effettuati in Btp nel 2022 non saranno considerati nell’Isee 2024, mentre i benefici per gli investimenti di quest’anno saranno visibili nel 2025 o già l’anno successivo, a condizione che si soddisfino i requisiti per il rilascio dell’Isee corrente.
Ulteriori novità riguardano il concordato preventivo, che distingue il reddito effettivo da quello concordato, mentre le regole e i documenti necessari per il calcolo rimangono invariati. Solitamente, l’attestazione aggiornata viene ricevuta entro 2 o 3 giorni dall’invio della Dsu, e questo tempo si riduce ulteriormente per chi utilizza il servizio precompilato disponibile nell’area MyInps.