Quanti feriti per i botti di Capodanno 2024? I vigili del fuoco hanno fatto un primo bilancio nelle prime ore del mattino. Oltre 700 le richieste d’intervento in tutta Italia.

Quanti feriti per i botti di Capodanno 2024?

Secondo i dati preliminari dei vigili del fuoco, le chiamate in tutta la penisola durante la notte sono state 703, tutte riconducibili ai festeggiamenti per il Capodanno. Si tratta di un aumento dell’8,8% rispetto alle 646 chiamate dello scorso anno. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti e auto parcheggiate in strada, con il maggior numero di interventi registrato in Emilia Romagna, dove ne sono stati contati 101. Altri interventi si sono verificati in Piemonte (46), Lombardia (69), Veneto e Trentino Alto Adige (47), Friuli Venezia Giulia (21), Liguria (42), Toscana (49), Marche (25), Umbria (22), Lazio (74), Abruzzo (16), Molise (1), Campania (38), Basilicata (6), Calabria (9), Puglia (60), Sicilia (52) e Sardegna (25).

Per quanto riguarda i feriti, a Napoli, nella zona di Forcella, una donna è stata colpita all’addome da un proiettile vagante mentre osservava i fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno dal balcone di casa. Attualmente ricoverata presso l’ospedale Vecchio Pellegrini, la donna, una cittadina napoletana di cinquant’anni, versa in condizioni critiche.

Una situazione simile ha coinvolto anche una donna di quarantacinque anni ad Afragola, colpita da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per il Capodanno. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima è stata ferita mentre celebrava insieme ai parenti all’interno di una casa. Attualmente la signora versa in gravi condizioni, in pericolo di vita.

Sempre nel capoluogo campano, i carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono intervenuti presso l’ospedale San Paolo per soccorrere due persone ferite a causa di esplosioni di petardi. Le vittime includono un trentatreenne con una ferita al sopracciglio destro e gonfiore della palpebra destra, oltre a una sospetta lesione; e un quarantasettenne dimesso con un’ustione alla coscia sinistra, valutata guaribile entro dieci giorni. Secondo un primo resoconto, a Napoli e provincia, le persone ferite sono state 39, di cui tre minori, di cui 24 in città e 15 nelle zone limitrofe. La Questura di Napoli ha segnalato un raddoppio rispetto all’anno precedente: a causa di esplosioni e detonazioni, l’anno passato furono registrati sedici feriti, meno della metà di quelli di quest’anno.

Ad Alfano, provincia di Salerno, un bambino di undici anni ha perso un occhio a seguito dell’esplosione di un petardo in faccia.