Concorso Provincia di Ravenna: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 95 del 15 dicembre 2023, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Documenti e dati > Bandi di Concorso“, è stato indetto un concorso pubblico, per esami, ai fini dell’assunzione di un funzionario servizi tecnici.

Il candidato che risulterà vincitore al termine dell’iter di selezione sarà assunto con un contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato per effettuare la propria attività lavorativa nel settore e nell’area che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Provincia di Ravenna ed, in particolare, qual è il posto per il quale i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso Provincia di Ravenna: ecco qual è il posto per il quale i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dai recenti Atti del Presidente della Provincia n. 45 del 31 marzo 2023 e n. 88 dell’11 agosto 2023, ecco qui di seguito qual è il posto per il quale i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini dell’assunzione con un contratto di lavoro a tempo indeterminato di una unità di personale presso la Provincia di Ravenna:

  • un posto da funzionario servizi tecnici per il Settore Viabilità – Servizio Pianificazione Territoriale presso l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

Concorso Provincia di Ravenna: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Per poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere la possibilità, dunque, di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • un’adeguata conoscenza della lingua italiana, esclusivamente per i candidati che hanno la cittadinanza in un Paese estero;
  • un’età anagrafica pari o superiore a 18 anni (maggiore età), ma comunque non superiore rispetto a quella che l’ordinamento giuridico nazionale prevede per il collocamento a riposo;
  • l’idoneità psico fisica all’impiego e allo svolgimento delle mansioni che sono previste dal bando in oggetto;
  • il rispetto degli obblighi di leva, esclusivamente per quanto riguarda i candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti durante il corso di un precedente impiego presso una pubblica amministrazione;
  • l’assenza di condanne penali per delle tipologie di reato che impediscono l’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • la patente di guida di categoria B in corso di validità.

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici per poter essere assunti nel profilo professionale che è previsto dal bando di concorso:

  • uno dei seguenti titoli di studio:
    • la laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale (L07), in Scienze dell’Architettura (L17), oppure in Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale;
    • la laurea magistrale in Architettura del Paesaggio (LM03), in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (LM04), in Ingegneria Civile (LM23), in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM35), oppure in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale (LM48);
    • il diploma di laurea in una delle classi equiparate a quelle sopra elencate;
  • l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto o di Ingegnere.

Come e quando fare domanda?

La domanda per prendere parte alla selezione deve essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, previa autenticazione sul Portale “inPA” mediante l’utilizzo delle proprie credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS.

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza, invece, è fissato per le ore 12:00 del 15 gennaio 2024.