Per blockchain explorer si intende uno strumento ormai considerato indispensabile per tutti coloro che sono intenzionati a fare trading di criptovalute con fondate speranze di non soccombere alla volatilità del mercato.

Si tratta infatti di un vero e proprio motore di ricerca che dedica i suoi sforzi alla miriade di transazioni che vedono ogni giorno impegnate le valute virtuali. Transazioni che, ove attentamente analizzate, possono contribuire a fornire un quadro più chiaro della situazione e aiutare i trader ad orientare al meglio i propri investimenti.

È possibile affermare che un sapiente utilizzo di un blockchain explorer può rivelarsi fondamentale per capire il reale funzionamento del mercato crypto, addirittura più delle notizie che circolano giornalmente, alcune delle quali sapientemente manipolate da chi è interessato a far credere in cose che, al contrario, non hanno attinenza con la realtà.

Blockchain explorer: di cosa si tratta?

Un blockchain explorer è un motore di ricerca espressamente dedicato alla consultazione delle informazioni contenute all’interno di una blockchain. Il suo modello di riferimento è l’ormai celebre esploratore di Microsoft, con la differenza che in questo caso il lavoro di ricerca è limitato all’universo della tecnologia DLT (Distribuited Ledger Technology).

Grazie al suo utilizzo è possibile riuscire ad analizzare e verificare le transazioni, gli indirizzi, i blocchi e tutti gli altri dati di rilievo che fanno riferimento ad una specifica criptovaluta. Sotto tale veste può essere considerato alla stregua di un ponte tra i dati di una blockchain e i suoi utenti.

Per capire meglio il discorso, occorre ricordare che le blockchain sono vere e proprie strutture di dati digitali, contenuti all’interno dei blocchi, i quali vengono collegati l’uno all’altro in rigoroso ordine cronologico.

All’interno di ognuno dei blocchi sono contenute le transazioni, da registrare e convalidare, compito che spetta ai nodi. Per poter essere realmente fruibili da tutti, però, è necessario non solo analizzare, ma anche organizzare in maniera coerente i dati in questione. Questo è il compito espletato da un blockchain explorer.

Quali informazioni analizza, un blockchain explorer?

L’utilizzo dei blockchain explorer è molto semplice, reso tale da un’interfaccia disegnata proprio per facilitare la navigazione all’interno di quello che, all’atto pratico, è un sito web. Se non ci fosse questo software dedicato, leggere le informazioni contenute su una blockchain sarebbe molto complicato.

Le informazioni che ne fanno parte, possono essere consultate facendo leva sulla barra di ricerca, inviando delle query (quesiti) al software. Questi, a sua volta, si attiva e provvede ad interpellare i nodi di cui si compone la catena investigata. Una volta ricevuta la risposta, il blockchain explorer attiva delle API (Application Programming Interface) che, interpretati i dati ottenuti li organizzano in un formato facilmente comprensibile dall’utente, ovvero come grafico o numeri. 

Le informazioni oggetto dell’analisi, vanno in particolare a riguardare i seguenti aspetti:

  • le transazioni, per le quali è possibile controllare la cronologia di qualsiasi indirizzo presente sulla blockchain, monitorandone in tempo reale gli scambi e potendo ricavare una stima del loro volume totale giornaliero;
  • gli smart contract, almeno per le blockchain che li supportano. Si tratta di un genere di informazioni molto importante per capire la reale convenienza di una stablecoin, ad esempio, verificandone gli eventuali audit. Mentre per i token ERC-20 è possibile sapere dati preziosi sulla tokenomics e il reale numero di detentori;
  • la Mempool, la vera e propria sala d’attesa in cui sono raccolte le transazioni prima di essere introdotte in un blocco ed essere aggiunte alla catena;
  • i blocchi, con la possibilità di ricostruire lo storico sino al cosiddetto Genesis Block, il primo in assoluto. È anche possibile capire la dimensione dell’intera blockchain, quella dei singoli blocchi, il numero di transazioni medie per ognuno di essi, il tempo medio di conferma e altro ancora.

Conclusione

Per chi fa trading di criptovalute avere informazioni è fondamentale. I dati, però, sono contenuti nelle blockchain, all’interno dei blocchi che le compongono. Devono quindi essere non solo reperiti, ma anche organizzati in maniera da poter essere effettivamente consultabili.

Per poterne avere un formato realmente fruibile da chiunque, è stato lanciato uno strumento espressamente dedicato allo scopo, il blockchain explorer. Il modello di riferimento è naturalmente l’ormai celebre Internet Explorer di Microsoft, con una semplice differenza, il fatto di limitare il suo raggio d’azione alla tecnologia su cui si basano le criptovalute.

Il suo utilizzo è estremamente semplificato e può essere effettivamente d’aiuto per gli investitori che intendono sfruttare al meglio le informazioni sulle transazioni di una determinata rete. Le analisi condotte su una blockchain pubblica sono largamente sfruttate da molti trader, anche non istituzionali.

Un approccio fondato sui dati provenienti dalla catena, simile all’analisi fondamentale utilizzata nella finanza classica, unito all’osservazione dei grafici tipica dell’analisi tecnica, può rivelarsi in effetti decisivo per un trading crypto di qualità. Ecco perché i blockchain explorer sono molto popolari.