Parlano di ripresa e di segnali di risveglio, peraltro in periodi dell’anno inconsueti, i dati relativi agli incassi nelle sale cinematografiche italiane diffusi da Cinetel. Nel 2023, i botteghini hanno infatti registrato nel complesso entrate per 495 milioni di euro, con circa 70,5 milioni di biglietti venduti. Dati interessanti, se rapportati alla media del triennio pre-pandemia 2017-2019.
La ripresa dei cinema nel 2023: incassi per 495 milioni e buoni riscontri rispetto al triennio 2017-2019
Il primo anno di pieno ritorno alla normalità segna anzitutto un +62% sugli incassi e un +59% sulle presenze rispetto ai numeri dello scorso anno. Nei confronti della media 2017-2019, invece, la variazione è del -16% sugli incassi e del -23% sulle presenze: un notevole passo avanti dopo il -48% e il -51% del 2022.
Successo nel periodo estivo. Ossia in quell’arco dell’anno compreso tra maggio e agosto che tradizionalmente, in Italia, non è mai stato fiorente per il settore e invece, quest’anno, ha portato numeri superiori anche a quelli pre-pandemici. Più in generale, in cinque mesi su dodici i dati sono stati più alti che in passato.
“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi ha recitato la parte del leone tra le produzioni italiane
Passando alle produzioni, la top 3 dei film più visti ha registrato il successo di un’opera italiana. “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi ha infatti incassato 33 milioni, piazzandosi davanti ai successi hollywoodiani “Barbie” (32,1 milioni) e “Oppenheimer” (27,9 milioni). Rispettivamente al secondo e al terzo posto tra le pellicole italiane, “Me contro Te Il Film – Missione giungla” (4,8 milioni di euro) e “Tre di troppo” (4,7 milioni di euro).
In generale, i titoli nostrani hanno portato a casa 120 milioni di euro, con 18 milioni di ingressi nelle sale, il 26% del totale. Un valore superiore alla media del triennio 2017-2019 (21%) e addirittura vicina a quella del decennio 2010-2019 (26,9%).