Un Natale che non dimenticherà tanto facilmente il boss della camorra Nicola Rullo, arrestato in Spagna. Il comando dei carabinieri di Napoli ha rintracciato l’uomo, latitante da tre mesi, dopo l’ordinanza di carcerazione arrivata lo scorso settembre.

Chi è Nicola Rullo, il boss arrestato in Spagna

Nicola Rullo era ai vertici del clan Contini, legato all’Alleanza di Secondigliano. Dopo la scarcerazione avvenuta lo scorso luglio e aver scontato diversi anni di carcere, il 53enne completamente libero, nessuna misura, debito con la giustizia pagato.

Perciò, era tornato al Vasto, il fortino di “Eduardo ‘o Romano“, soprannome di Edoardo Contini. Il periodo era dei migliori, visto che i rivali di sempre, i Mazzarella, dovevano fare i conti con gli arresti di Michele Mazzarella, Ciro Mazzarella e Salvatore Barile.

A settembre, però, una nuova condanna. Così, Rullo ha fatto perdere le proprie tracce e da allora risultava latitante. Inizialmente le ricerche dei carabinieri di Napoli si sono concentrate nella zona delle Case Nuove, dove Rullo aveva stabilito il suo quartier generale.

L’arresto dopo una fuga di tre mesi

L’arresto avvenuto oggi 31 dicembre è stato possibile grazie al lavoro dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli, coadiuvati dalla polizia spagnola e dell’unità Udyco Central.

I militari sono risaliti al braccio destro del fondatore del clan, Edoardo Contini, che si trovava in Spagna, dopo una lunga attività investigativa. Gli agenti hanno ottenuto preziose informazioni riguardo gli spostamenti dei famigliari e trovare, così, la locazione del boss Nicola Rullo.

Al momento dell’arresto, Rullo si trovava in un resort ad Alicante, l’El Plantio Golf Resort, che lo ospitava da almeno 20 giorni. Sul capo clan pende una condanna a 4 anni, due mesi e otto giorni di reclusione in carcere con l’accusa di associazione mafiosa. Attualmente il 53enne è detenuto nella penisola iberica in attesa di estradizione.