Juve, il rinforzo a centrocampo per l’assalto scudetto all’Inter deve essere un mediano che si adatti subito tanto a livello tattico quanto a livello ambientale e che sposi la causa sacrificio dal primo giorno dell’arrivo fino a giugno: deve vivere 6 mesi di inarrestabile follia mentale da poter pensare di arrivare a conquistare un tricolore fino a poche settimane fa improbabile.

La rosa non all’altezza della grande Inter che comanda la serie A era comunque dotata di due centrocampisti forti tecnicamente: Pogba e Fagioli inseriti nel contesto di squadra così come la vediamo oggi avrebbero non fatto comodo ma di più ed invece la triste realtà delle due squalifiche comminate (l’uno per il doping e l’altro per il calcio scommesse) ha privato l’organico della possibilità di poter disporre delle loro prestazioni.

Oggi nonostante i due perni su cui Allegri aveva intenzione di reggere le sorti del centrocampo sono indisponibili la ciurma bianconera inaspettatamente va che è una bellezza.

Il suo timoniere, l’uomo tanto contestato ovvero Massimiliano da Livorno sta traghettando a meraviglia i suoi ragazzi portandoli a due punti dalla supercorazzata nerazzurra.

Rabiot e compagni lì in mezzo al centro del campo avrebbero bisogno di una spinta in più. Ma quale sarebbe il rinforzo a cui punta la Juventus per rinforzare il reparto in mediana?

Juve il rinforzo a centrocampo per l’assalto scudetto all’Inter

Dalle parole di Giuntoli e Manna si sentono dire sempre “opportunità e occasione al caso nostro”, da qui quindi dobbiamo ripartire per poter capire il tipo di mercato che andrà a fare la Juve durante tutto questo mese.

Sembra di capire che la Juventus abbia più bisogno di andare a coprire numericamente la rosa che non di andarla a rinforzare qualitativamente, del resto la squadra ha trovato un giusto equilibrio e a gennaio bisogna solo accontentarsi delle offerte.

Phillips del Manchester City e Hojbjerg del Tottenham i nomi in pole: tutti e due rappresentano delle vere e proprie opportunità perché non rientrano più nei piani delle rispettive squadre: il primo è più difensivista, il classico centrocampista di rottura mentre il secondo è bravo nelle due fasi di contenimento e di ripartenza.

Il terzo nome è Teun Koopmeiners dell’Atalanta ma le richieste economiche della Dea non sono alla portata in questo momento della Juventus.

La Juve ha davvero bisogno di rinforzi a centrocampo?

Dicevamo di Phillips e Hojbjerg ma anche di Koopmeiners, tre centrocampisti nei radar Juve e che potrebbero essere utile alla squadra bianconera ma fino a che punto? La Juve ha davvero bisogno di rinforzi a centrocampo?

Il secondo posto a soli due punti dalla vetta dimostra che la Juve si troverebbe in una condizione di parità nei confronti dei rivali nerazzurri ma a livello numerico no. Mancano due centrocampisti fino ad oggi sostituiti da due giovani della Next Gen.

E allora se da un lato sembrerebbe non avere tanto bisogno perché i risultati ci sono dall’altro la realtà dice che il cammino è lungo e la rosa pur avendo un impegno alla settimana vive la condizione della coperta corta da qualsiasi lato la giri dal momento in cui le assenza per infortunio si presentano.

Phillips e Hojbjerg non saranno Pjanic e Khedira ma date ad Allegri (l’allenatore bianconero con più vittorie per 1-0) questi due giocatori o soltanto uno dei due e li trasformerà in autentiche risorse da utilizzare come armi vincenti per la rincorsa all’Inter.