Meteo per fine anno e inizio gennaio 2024, le previsioni segnalano il ritorno del maltempo, specialmente intenso in alcune regioni nelle quali è scattata o scatterà l’allerta della protezione civile per le prossime ore. Vediamo quali sono quelle più a rischio in particolare per piogge abbondanti e venti forti.
Meteo fine anno in arrivo perturbazioni veloci
Meteo per fine anno 2023, Capodanno con veloci perturbazioni e piogge che in alcune zone d’Italia potrebbero mettere a rischio i festeggiamenti all’aperto. Sono infatti previste precipitazioni sparse specialmente verso sera il 31, e durante la notte.
Stando alle anticipazioni de Il Meteo.it l maltempo potrebbe perdurare fino alle prime ore del 1 gennaio specialmente sul Triveneto e poi per il resto della giornata anche sul Lazio e sulla Campania. Nel resto d’Italia non ci saranno precipitazioni significative, ma molta nuvolosità in aumento a partire dal Nord Est per poi estendersi verso il Centro Sud.
Tuttavia le temperature resteranno sopra la media e il clima caldo proseguirà per altri giorni in alcune regioni. Mentre in altre potrebbe arrivare una nuova ondata di gelo subito dopo i primi giorni dell’anno.
Inizio gennaio col maltempo: le previsioni
Se nella notte di Capodanno il maltempo segnerà alcune regioni con piogge e venti di Libeccio, la tendenza per il 1 gennaio 2024 è verso un significativo miglioramento. Ma non in tutta Italia. Al Nord la nuvolosità aumenterà e si sposterà sempre più a Sud con zone soleggiate soltanto sulle Alpi.
Le piogge interesseranno il Friuli poi l’Emilia Romagna e parte del Centro e con il passare delle ore si intensificheranno anche i venti comportando mare mosso specialmente sulle coste della Campania. Le correnti umide perdureranno fino al 2 o 3 gennaio, e sono scattate alcune allerte specialmente per vento e pioggia.
Allerte meteo: quali regioni sono più a rischio
A causa della perturbazione in arrivo dall’Atlantico sono scattate alcune allerte gialle e arancioni della Protezione Civile. Il maltempo potrebbe essere intenso infatti specialmente in alcune aree e intensificarsi a partire dalle prime ore di Capodanno fino al 2 gennaio. In Emilia Romagna in particolare, dove è stato diramato il bollettino di criticità per rischio idrogeologico, che avverte circa il pericolo di possibili frane e fiumi in piena che potrebbero provocare alluvioni.
In provincia di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Dalla mezzanotte del 31 icembre fino alla mezzanotte del 1 gennaio sono previste precipitazioni intense e particolarmente aggravate dal rinforzo dei venti. Che soffieranno da Sud Ovest lungo la fascia appenninica e localmente potrebbero arrivare a toccare i 50/60 Km l’ora. Il clima però sarà mite e la temperatura resterà sopra la media ovunque.
Pertanto potrebbe aumentare il rischio valanghe sulle Alpi proprio a causa dei frequenti anticicloni e venti di Fohn, che stanno comportando un’alternanza freddo – caldo anomala in montagna. Una tendenza che comunque potrebbe durare per tutto l’inverno.
Meteo gennaio 2024: gelo in arrivo
L’anticipazione delle previsioni a lungo termine mostra che, se i primi giorni di gennaio 2024 saranno caratterizzati da una instabilità delle condizioni e un aumento della nuvolosità ma con clima abbastanza mite, non sarà così per le settimane successive.
A partire dal 6 gennaio infatti potrebbe tornare una nuova ondata di gelo e freddo. Alcuni meteorologi infatti hanno previsto un netto cambiamento di tendenza che dovrebbe iniziare proprio la seconda settimana dell’anno. Il fronte freddo causato dalla depressione in arrivo comporterà l’abbassamento delle temperature e probabilmente nevicate al Nord Est e anche sull’Appennino centrale.
Tuttavia la tendenza non dovrebbe essere quella di un vero e proprio sconvolgimento del meteo con particolari fronti gelidi provenienti dall’Artico, ma piuttosto un ritorno alle condizioni climatiche e medie stagionali tipiche del periodo invernale.