Superbonus, Patto di Stabilità ed Ita. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato di questi temi in un’intervista al Sole24Ore nell’ultimo giorno del 2023. Il titolare del dicastero ha detto che con oggi si chiude un’epoca e anticipa che il 2024 potrebbe essere l’anno della privatizzazione di Monte dei Paschi di Siena.

Giorgetti parla di Ita, Superbonus e Patto di Stabilità

Chiuso il 2023, Giorgetti guarda già al 2024. Il ministro dell’Economia ha detto al Sole24Ore che con San Silvestro si chiude l’epoca del Superbonus che con la sua eredità accompagnerà gli italiani ancora a lungo. Giorgetti ha ribadito che con il 110% finisce quella che lui ha definito, qualche giorno fa, un’allucinazione psichedelica:

“Ma non puoi vincere le Olimpiadi dopandoti, perché ti scoprono e soprattutto perché se assumi sostenze poi ne paghi il conto in termini di salute”.

Giorgetti aggiunge che sa di non aver soddisfatto tutte le richieste delle imprese ma afferma che il governo ha fatto in modo che i lavori non finiti proseguano anche nel 2024.

Sul Patto di Stabilità invece Giorgetti dice che il governo ha chiesto un trattamento diverso per le spese nella difesa e negli investimenti per le transizioni digitale e verde. Le ragioni nascono dal senso della storia a detta del ministro. Nei prossimi anni queste ragioni saranno i perni dello sviluppo. Il ministro poi spiega:

“Abbiamo ottenuto che le spese per la difesa siano considerate un fattore rilevante nella definizione dell’aggiustamento, che ci siano criteri di calcolo più morbidi per altre spese di investimento soprattutto nel periodo 2025-2027 e che il periodo di aggiustamento sia allungato da quattro a sette anni in modo automatico in cambio degli impegni sul Pnrr”

Giorgetti su Ita: “Atteggiamento Ue è incomprensibile”

Giorgetti definisce “incomprensibile” l’atteggiamento dell’Ue che ha imposto un nuovo ‘alt’ alla trattativa. Il ministro racconta che è stato fatto con Lufthansa un “lavoro infinito per produrre le montagne di dati necessarie a certificare che la fusione non alteri le condizioni del mercato”. Presto si entrerà nella fase 2 e ci sarà bisogno “di un’altra mole di carte“. Tutto dipende dall’orientamento della Commissione Ue, dice il ministro. Secondo Giorgetti la Commissione ancora si concentra sul mercato europeo mentre ormai l’orizzonte per il trasporto aereo sarebbe mondiale:

“Non è antieuropeismo, intendiamoci, ma devo ancora trovare qualcuno che mi dica che questo approccio abbia un senso”

Giorgetti su Monte dei Paschi di Siena: “2024 anno buono per la privatizzazione”

Il 2024 potrebbe essere l’anno buono per la privatizzazione di Mps. Il ministro Giorgetti spiega che l’uscita del Tesoro è già cominciata e si lavorerà anche nel prossimo anno. “La Cenerentola Mps è molto più ambita” spiega il ministro dell’Economia “e sono convinto che nel 2024 possa concretizzarsi una soluzione in grado di ridefinire il sistema bancario in un’ottica policentrica” conclude.