Ucraina, nuovo attacco dell’esercito russo a Kharkiv: 26 vittime

Dopo Putin anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato nel tradizionale discorso di Capodanno. Il suo messaggio è stato indirizzato alla guerra e alle intenzioni belliche del suo Paese.

“Ringrazio – ha sottolineato – tutti coloro che lavorano e lavoreranno nelle nostre imprese della difesa sette giorni su sette e tutti coloro che continueranno a comunicare con i partner dell’Ucraina domani, 1 gennaio, senza perdere tempo, affinché l’anno prossimo il nostro Paese disponga di quante più capacità possibili per combattere il male russo“.

La città ucraina di Kherson continua a subire nuove vittime. Un ragazzo è morto e un bambino è stato ricoverato in ospedale a causa dell’esplosione di un proiettile russo.

“Il nemico ha colpito Kherson. C’erano dei bambini vicino a un negozio. Un ragazzo di 14 anni è morto sul colpo. Un bambino di 9 anni versa in gravissime condizioni. Ha una lesione cerebrale. I medici stanno lottando per la sua vita“, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin.

L’ordine di attaccare la città russa di Belgorod sarebbe arrivato direttamente da Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riferito dal canale televisivo russo RT “Zelensky ha dato personalmente l’ordine al capo della direzione principale dell’intelligence ucraina Budanov di un massiccio attacco delle forze armate ucraine a Belgorod il 30 dicembre”.

L’offensiva armata ha provocato gravi danni e moltissime vittime. Nelle ultime ore il numero dei morti ha toccato quota 24, mentre i feriti sono più di cento.

Vladimir Putin ha ringraziato i soldati russi impegnati nel conflitto contro l’Ucraina. Il numero uno del Cremlino non ha mai citato direttamente la guerra, ma ha omaggiato i militari definendoli “i nostri eroi“.

“Abbiamo difeso con fermezza – ha sottolineato Putin – i nostri interessi nazionali, la nostra libertà e la nostra sicurezza, i nostri valori. La Russia vive una fase storica e sarà ancora più forte l’anno prossimo”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato nel suo tradizionale discorso televisivo di fine anno. Il leader del Cremlino ha mandato un messaggio forte, che ribadisce la volontà di proseguire la guerra.

“Non arretreremo mai. Abbiamo dimostrato più volte – ha sottolineato Putin – che possiamo risolvere i compiti più difficili e che non arretreremo mai perché nessuna forza può dividerci“.

Non si ferma la striscia di sangue nel conflitto tra Ucraina e Russia. Nelle ultime ore il bilancio delle vittime dell’attacco russo contro Odessa del 29 dicembre è salito a cinque. Solamente due giorni fa la Russia ha sferrato una delle offensive più sanguinose dall’inizio della guerra. Odessa è stata una delle regioni più colpite, con 158 missili e droni che hanno devastato la zona.

Continua ad aumentare il numero dei morti nell’attacco ucraino di ieri sulla città russa di Belgorod. In questo momento le vittime sono 24, come sottolineato dal governatore della regione Vyacheslav Gladkov. Il numero complessivo dei feriti ha invece toccato quota 108.

Le Forze armate russe, nel loro attacco a Kharkiv con “missili di precisione” hanno “eliminato” rappresentanti dei servizi segreti, mercenari stranieri e militanti dell’unità di volontari Kraken che “stavano preparando atti di sabotaggio sul territorio russo”. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca.

I raid lanciati dalle Forze russe su Kharkiv sono stati la risposta all'”attacco terrorista” sferrato ieri dall’Ucraina sul centro della città di confine di Belogorod, in cui sono rimaste uccise almeno 24 persone. Lo afferma il ministero della Difesa russo.

Le autorità di diverse città russe hanno cancellato gli spettacoli pirotecnici per la notte di Capodanno dopo che almeno 24 persone sono rimaste uccise a Belgorod a causa dei bombardamenti ucraini di ieri.

Paura per possibili nuovi attacchi di Kiev su Belgorod. L’allarme è rientrato ora.

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’attacco ucraino di ieri sulla città russa di confine, Belgorod. Secondo il governatore locale, Vyacheslav Gladkov, i morti sono saliti a 24.

Un giornalista russo gay, Pavel Lobkov, ha denunciato sui social di essere stato picchiato ieri, in pieno centro a Mosca, in un attacco presumibilmente a sfondo omofobo

Il bilancio delle vittime dell’attacco delle forze armate ucraine sul centro della città russa di Belgorod è salito a 22. 

La disponibilità della Russia a ripristinare un dialogo completo con gli Stati Uniti non dovrebbe essere data per scontata, lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, in un’intervista a Ria Novosti.

Le forze russe hanno lanciato due attacchi con droni di fabbricazione iraniana “Shaeed” contro la città ucraina di Kharkiv, causando il ferimento di 26 persone.

E’ salito a 21 il numero delle vittime del bombardamento di Belgorod da parte delle forze armate ucraine