Gaza, Hamas pronta a rilasciare 40-50 ostaggi per il cessate il fuoco
Ancora tensioni a Gaza dove prosegue il conflitto tra Hamas ed Israele. Probabile rilascio di alcuni ostaggi nei prossimi giorni.
La guerra continua anche nel giorno di Capodanno. Dodici persone sono morte nell’attacco contro una casa a Gaza. Nel Mar Rosso una nave statunitense ha abbattuto due missili Houthi.
Ucciso l’ex ministro degli Affari Religiosi Yousef Salameh.
Ucciso l’ex ministro degli Affari Religiosi Yousef Salameh.
Another friend and a colleague was murdered this last night through an Israeli airstrike. RIP Sheikh Yousef Salameh. We will miss your presence and input at the Palestinian National Council and the Palestinian Central Council. pic.twitter.com/sf6MdQXZnT
— Mitri Raheb (@RahebM) December 31, 2023
Lo sceicco Yousef Salameh è stato ministro degli Affari religiosi nel 2005-2006 ed è stato un ex predicatore della Moschea di Al Aqsa.
Attacco Houthi nel Mar Rosso: 10 morti e 2 feriti
Sono 10 i ribelli Houthi uccisi nello scontro di questa mattina con l’aviazione americana nel Mar Rosso.
Due fonti del porto yemenita di Hodeida, controllato dagli Houthi, hanno riferito che:
Dieci Houthi sono stati uccisi e due feriti durante l’attacco statunitense contro le imbarcazioni che cercavano di intercettare una nave in mare al largo di Hodeida
Altri attacchi a Khan Younis
Un attacco israeliano ha colpito una casa residenziale a Khan Younis, vicino all’ospedale Nasser.
Tredici persone sono state uccise, tutte appartenenti a una famiglia. Al Jazeera riporta che c’è stato più di un attacco che ha preso di mira quella casa.
In un altro attacco, vicino all’Ospedale Europeo di Khan Younis, due ragazze sono state uccise e molte altre ferite.
Eli Cohen non è più ministro degli Esteri per Israele
Eli Cohen non sarà più ministro degli Esteri per Israele.
A prendere il suo posto Israel Katz, attuale ministro dell’Energia israeliano.
La decisione è stata presa dopo una serie di critiche rivolte al governo israeliano sulla guerra a Gaza.
Netanyahu ha approvato il cambio a un anno dalla formazione dell’attuale esecutivo.
Cohen, perciò, diventerà il nuovo ministro dell’Energia, anche se resterà nel gabinetto di sicurezza israeliano.
Cohen rivestiva la carica di ministro degli Esteri dal 29 dicembre 2022, mentre Katz è stato ministro degli Esteri tra il 2019 e il 2020.
Distrutto il 70% degli edifici a Gaza
Secondo quanto riportato dall’Ufficio stampa del governo palestinese L’incessante bombardamento di Israele su Gaza, durato quasi tre mesi, ha distrutto il 70% delle case a Gaza.
Non ci sono ulteriori dettagli, ma un rapporto precedente ha affermato che più di 200 siti archeologici e del patrimonio culturale sono stati distrutti nei bombardamenti.
Circa 300.000 case su 439.000 sono state distrutte dagli attacchi israeliani, secondo un rapporto del Wall Street Journal.
Dall’analisi delle immagini satellitari, il rapporto conferma che le 29.000 bombe sganciate sulla Striscia hanno preso di mira aree residenziali, chiese bizantine, ospedali e centri commerciali e tutte le infrastrutture civili.
Israele rigetta le accuse del Sudafrica
Netanyahu ha rigettato le accuse del Sudafrica secondo cui Israele sarebbe responsabili di genocidio nel territorio palestinese.
Secondo il premier, Israele ha mostrato una “moralità” senza precedenti nella guerra di Gaza:
Continueremo la nostra guerra difensiva, la cui giustizia e moralità non hanno eguali
Incursioni israeliane, 15 feriti
La Mezzaluna Rossa Palestinese afferma che almeno 15 persone sono state ferite in incursioni israeliane nella città di Tulkarem e nel campo profughi di Nur Shams, nella Cisgiordania occupata.
Le forze israeliane hanno anche effettuato un’incursione a Silwan, nella Gerusalemme Est occupata.
🚨The Palestine Red Crescent teams dealt with 15 injuries 🚑up to the moment during the ongoing incursion of the occupation forces into the city of Tulkarem and Nour Shams camp.#Tulkarem #WestBank
— PRCS (@PalestineRCS) December 31, 2023
Raggiunti i 22 mila morti a Gaza
Secondo le stime del ministero della Sanità di Gaza, il bilancio delle vittime palestinesi dall’inizio della guerra con Israele è salito a 21.822.
Sarebbero 56.451 i feriti. Le stime includono le vittime delle ultime 24 ore: 150 palestinesi uccisi e 286 feriti.
Maersk: “Stop navigazione nel Mar Rosso per 48 ore”
Dopo l’attacco di questa mattina degli Houthi, la compagnia di navigazione Maersk ha deciso di sospendere la navigazione nel Mar Rosso per 48 ore.
Attacco Houthi, USA: “È stata legittima difesa”
Il comando centrale degli Usa ha dichiarato che:
Una squadra di sicurezza imbarcata sotto contratto sulla Maersk Hanzghou ha risposto al fuoco e gli elicotteri americani hanno risposto alla richiesta di soccorso e, mentre lanciavano chiamate verbali alle piccole imbarcazioni, hanno sparato contro gli elicotteri americani con armi leggere
Si tratterebbe di legittima difesa, dunque, l’affondamento di tre delle quattro imbarcazioni Houthi da parte delle forze americane.
Iranian-backed Houthi small boats attack merchant vessel and U.S. Navy helicopters in Southern Red Sea
— U.S. Central Command (@CENTCOM) December 31, 2023
On Dec. 31 at 6:30am (Sanaa time) the container ship MAERSK HANGZHOU issued a second distress call in less than 24 hours reporting being under attack by four Iranian-backed… pic.twitter.com/pj8NAzjbVF
L’attacco è avvenuto, secondo la Marina britannica, a 60 miglia a nord-ovest di Al Hodeida, uno dei principali porti dello Yemen e controllato dagli Houthi.
Affondate navi Houthi nel Mar Rosso
Il Comando navale centrale degli Stati Uniti ha affondato tre navi dei ribelli sciiti Houthi nel Mar Rosso.
Questo è il primo caso in cui ci sono delle vittime fra le fila del movimento yemenita in uno scontro diretto con le forze americane nella zona.
Il 31 dicembre alle 6:30 ora locale, la nave portacontainer Maersk Hangzhou ha emesso una seconda richiesta di soccorso in meno di 24 ore riferendo che era sotto attacco da parte di quattro piccole navi Houthi appoggiate dall’Iran
Queste le parole del comunicato dalla Casa Bianca. Ulteriori informazioni dal comando statunitense confermano che le tre imbarcazioni affondate e una quarta provenivano da “zone controllate dagli Houthi dello Yemen”.
Gli equipaggi Houthi “hanno sparato” alla nave portacontainer battente bandiera di Singapore e – si legge nella nota – “con armi di piccolo calibro, avvicinandosi a 20 metri e tentando di salire a bordo“.
Ministro degli Esteri israeliano accusa Israele: “È responsabile dell’attacco del 7 ottobre”
Israele è responsabile dell’attacco di Hamas del 7 ottobre al sud del Paese
Esordisce così il ministro degli Estri israeliano Eli Cohen al quotidiano Maariv.
Il ministro ha anche richiesto che venga istituita una commissione d’inchiesta per stabilire responsabilità e negligenze in quanto accaduto.
Ma la questione di cosa accadrà dopo la guerra, Cohen non si è sbilanciato, parlando di “prematurità del discorso”, puntualizzando invece sul bisogno di sicurezza prima di tutto.
Non ci sarà Hamas e riporteremo a casa i rapiti. Prenderemo il controllo della sicurezza di Gaza
Israele, riunito Gabinetto di Guerra
Il giornale Al Jazeera ha riferito che il gabinetto di guerra israeliano si riunirà oggi per discutere di un possibile rilascio di ostaggi palestinesi in cambio di ostaggi israeliani.
Grazie alla mediazione di Quatar e Egitto, ad oggi sono stati rilasciate 110 donne, bambini e stranieri detenuti da Hamas e ben 240 donne e adolescenti palestinesi dalle carceri israeliane.
Nuovo attacco nel Mar Rosso
La Ukmto, agenzia britannica per le operazioni commerciali marittime, è stata informata di un nuovo attacco a nord-ovest del porto di Hodiedah, nel Mar Rosso, davanti alle coste dello Yemen.
La nave attaccata non è ancora stata identificata, ma pare sia stata presa di mira da tre imbarcazioni che hanno aperto il fuoco.
Delegazione egiziana in Israele per i negoziati
Il quotidiano di proprietà del Qatar Al-Araby Al-Jadid ha diffuso la notizia che una delegazione inviata dall’Egitto in Israele la scorsa settimana avrebbe cercato di avviare dei negoziati per il cessate il fuoco, ma la situazione è ancora complessa.
D’altro canto, il giornale riporta che una fonte palestinese ha affermato che:
Le consultazioni interne tra le fazioni palestinesi continuano per concludere un accordo sullo scambio di prigionieri e un cessate il fuoco
Fonti interne al governo di Hamas hanno confermato la sua volontà di avviare dei negoziati per il rilascio degli ostaggi in cambio di una tregua di un mese.
Russia: “Necessario fronte unico. I Movimenti palestinesi si uniscano sulla piattaforma Olp”
Secondo il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è necessario che i movimenti palestinesi si uniscano sulla piattaforma dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp).
In una intervista a Ria Novosti, il ministro ha dicharato che la Russia sostiene i negoziati fra Israele e Hamas, ma che:
Uno degli ostacoli sul loro cammino rimane la mancanza di unità del fronte palestinese. Sosteniamo le azioni dei nostri partner, in particolare Egitto e Algeria, volte a risolvere questo problema. Anche noi aiutiamo gli amici palestinesi a trovare soluzioni. Li incoraggiamo a unirsi sul piattaforma politica dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina
Attacco con droni su base Usa nell’Est della Siria
Una base americana situata vicino a un giacimento petrolifero nella Siria orientale è stata attaccata questa mattina presto da tre droni.
L’esercito israeliano dubita potrà eliminare lancio razzi da Gaza
Le Forze di difesa israeliane (Idf) non credono che saranno in grado di distruggere completamente le capacità di lancio dei razzi dei gruppi terroristici con base a Gaza.
Nave Usa abbatte due missili Houthi nel Mar Rosso
La nave americana “Gravely” ha abbattuto due missili lanciati nel Mar Rosso dai miliziani yemeniti Houthi, sostenuti dall’Iran.
Al Jazeera, 12 morti in attacco contro casa a Gaza
Dodici civili palestinesi sono rimasti uccisi nell’attacco israeliano contro una casa di Zawaida, nella zona centrale di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera.