Si comincia a dipanare la matassa intorno all’uccisione di Carolina D’Addario, 84enne di Gissi, in provincia di Chieti, avvenuta lo scorso 23 dicembre nell’abitazione della donna. Fermato per l’omicidio un 59enne vicino di casa della signora, per il quale è prevista domani, 31 dicembre, l’udienza di convalida dell’arresto al tribunale di Vasto (Chieti).
Omicidio di Gissi del 23 dicembre, fermato il vicino della donna
Nelduccia, com’era nota in paese dove aveva sempre lavorato come sarta, non è morta infatti per un infarto come inizialmente si diceva. L’autopsia ha infatti trovato i segni di una coltellata sotto l’ascella sinistra che ha forato il polmone. Un colpo a quanto pare difficile da notare, anche dal personale del 118 giunto sul posto. Accanto alla vittima molti altri segni che hanno poi fatto pensare alla scena di un delitto.
Nelle confuse ricostruzioni giunte finora, pare infatti che a destare i primi sospetti tra i famigliari della donna accorsi sarebbe stata l’assenza della fede dal dito della signora e di altri gioielli, oltre alla mancanza di denaro e gioielli. Da lì, i carabinieri intervenuti sul posto avrebbero deciso di approfondire le indagini fino ad arrivare, grazie alle telecamere di videosorveglianza, alla casa del vicino.
Mistero inizialmente sulla morte della donna: poco evidente il segno della coltellata
In un’intercapedine trovata nell’abitazione dell’uomo, i militari avrebbero trovato banconote per una cifra complessiva di circa 20.000 euro e alcuni gioielli. Poca chiarezza anche per quanto riguarda l’arma del delitto, secondo alcune fonti trovata nella stessa abitazione, secondo altre dai vigili del fuoco in un fossato. Dinanzi al pm della Procura della Repubblica, l’uomo si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Prima del misterioso omicidio di Carolina D’Addario, sempre da Chieti Tag24 vi aveva parlato di una donna accusata di tentato omicidio.