Cos’è la filosofia delulu? Impazza come tendenza sui social, in special modo su TikTok, la filosofia delulu.
Si tratta di un modo per descrivere l’attitudine di alcune persone a non porsi limiti sulle proprie capacità, finendo per desiderare oggetti o attività irrealizzabili.
Molti content creator usano infatti questa parola in chiave ironica per raccontare le proprie esperienze o per prendere in giro i propri amici.
Ma cosa significa essere delulu e perché questo modo di pensare può farci credere di poter fare qualsiasi cosa?
Cos’è la filosofia delulu: il significato del termine
Il termine delulu deriva dalla parola inglese “delusional” che può essere tradotto in italiano con “illusione” ma anche “delirante”.
Quest’ultima sfumatura sottolinea come il comportamento inconsapevole di un individuo possa essere ritenuto una vera pazzia dagli interlocutori.
Una persona delulu infatti potrebbe pensare di avere la possibilità di vivere qualsiasi esperienza senza alcun limite, senza rendersi immediatamente conto che si tratta di sogni irrealizzabili.
Subentrerà a questo punto la disillusione, ovvero la consapevolezza che le fantasie non fossero attuabili. La parola delulu ha quindi una sfaccettatura ironica ma non offensiva nei confronti di questo tipo di comportamento.
Come funziona e come ci migliora psicologicamente
La filosofia delulu è molto in voga nei giovani della generazione Z e pone le sue radici nella cultura pop coreana.
Il suo primo utilizzo si deve infatti al comportamento dei fan nei confronti dei propri idoli. Successivamente questo modo di pensare si è esteso alla vita quotidiana. Un soggetto delulu affronta la giornata con la spensieratezza e la speranza di poter realizzare qualsiasi cosa.
Tuttavia il sogno rimarrà spesso tale e il rischio di subire gli effetti del contraccolpo psicologico sono dietro l’angolo.
Un delulu ha però un’inesauribile fiducia di realizzazione delle proprie fantasie.
Se da un lato si può ritenere questa attitudine uno stimolo a perseguire con determinazione i propri obiettivi, dall’altro si può incappare nella cocente delusione di non esserci riusciti.
I soggetti delulu tuttavia si accorgono che si tratta di un sogno ad occhi aperti ma l’evasione dalla cruda realtà permette loro di affrontare la giornata in maniera più positiva.
Si tratterebbe quindi di una autonoma sollecitazione a livello mentale in modo da aver maggior fiducia in se stessi. Con questa filosofia il cervello viene quindi ingannato: la parte creativa prevale su quella razionale e si arriva a pensare che tutto possa essere realizzabile.
Per alcuni aspetti questa tecnica sarebbe perciò molto simile al manifesting. Visualizzare gli obiettivi permette di accantonare la depressione e aumentare la propria autostima.
Ecco allora che anche l’evasione dalla stressante e scialba vita quotidiana può diventare uno stimolo positivo per la nostra psicologia.
I rischi della filosofia delulu
Sognare ad occhi aperti, come sostiene la filosofia delulu, di per sé non è causa di un disturbo. Basta essere moderati e ritornare poi con i piedi per terra.
I problemi infatti potrebbero insorgere quando si perde completamente il contatto con la realtà e si rifuggono le questioni vere preferendo le illusioni.
Sarebbe addirittura consigliabile avere un lato delulu purché questo sia in equilibrio con la parte razionale e pratica.
Per fare ciò è opportuno ammettere che stiamo volando con la fantasia. Non bisogna poi fissare aspettative troppo lontane dalla realtà per il rischio di una profonda delusione.
Allo stesso modo la filosofia delulu non deve occupare la maggior parte della nostra giornata per il pericolo di distaccarsi troppo dalla realtà.
Bisognerebbe perciò ritagliare un piccolo spazio nella giornata in cui immaginare un futuro illusorio che ci faccia stare bene con noi stessi e ci faccia così accrescere la fiducia e l’autostima.
Questa tecnica però non deve essere impiegata per sottrarsi agli impegni reali o non affrontare le proprie paure.