Il Bonus sociale bollette è stato prorogato al 1° trimestre del 2024. Si tratta di una delle misure prorogate al prossimo anno, seppur con qualche cambiamento, inserite nella Legge di Bilancio del 2024.

La misura ha lo scopo di aiutare le famiglie in difficoltà che non hanno la possibilità di far fronte al rincaro delle utenze domestiche. Il bonus è stato rifinanziato, ma per il momento solo per i mesi gennaio, febbraio e marzo 2024.

Vediamo cosa cambia, quali sono le eventuali novità, a chi spetta il bonus e come funziona.

Bonus bollette, l’agevolazione è stata prorogata al 1° trimestre del 2024

Il bonus bollette, come previsto, è stato esteso anche al 1° trimestre del 2024. La misura ha lo scopo di aiutare le famiglie più disagiate ed economicamente in difficoltà con le spese delle utenze domestiche.

Rifinanziato con 200 milioni di euro di risorse messe a disposizione, il bonus sociale bollette, per il momento, è stato prorogato solo per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024. Le risorse sono trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 28 febbraio 2024.

La misura è stata confermata con le stesse modalità di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 30 marzo 2023, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 56 del 26 maggio 2023.

Quindi, il bonus sociale sarà destinato, ancora una volta, agli stessi gruppi di persone e nuclei familiari che ne hanno usufruito nel 2023.

Come funziona

Il bonus viene riconosciuto direttamente nelle bollette e non è necessario presentare la domanda. Quindi, neppure le stesse procedure non subiranno cambiamenti rispetto a quest’anno.

La riduzione verrà applicata automaticamente sulla bolletta, dopo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), necessaria per ottenere l’Isee 2024.

Ci sono solo alcune differenze per le persone in condizioni di salute gravi, che dipendono da apparecchiature essenziali per la loro sopravvivenza. In questo caso, si potrà continuare a beneficiare delle agevolazioni, ma dovranno presentare le loro richieste direttamente ai Comuni o ai CAF.

Il bonus spetta in presenza di determinati requisiti, riferiti anche al tipo di fornitura. In particolar modo, la tariffa deve essere per uso domestico; ciò vuol dire, che la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni familiari.

Quali sono le differenze tra il Bonus sociale e il Bonus elettrico

Possono confondere, ma il Bonus sociale e il Bonus elettrico sono due misure differenti.

Si tratta di misure distinte e separate che possono essere anche cumulate tra loro, ma con scadenze diverse.

Il bonus sociale Arera riguarderà le bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. Il Bonus elettrico, invece, previsto per il 1° trimestre del 2024, è riferito alle bollette dell’energia elettrica, diversificato in base ai componenti del nucleo familiare.

Bollette luce e gas 2024: come saranno?

Quest’anno si sono registrati forti rincari nelle bollette. Quali sono le previsioni per il prossimo anno? Per i primi mesi del 2024, secondo gli esperti non è da escludere che si possa assistere ad un nuovo aumento del costo delle materie prime. Si deve tener presente che il costo di crescita è dovuto alla fragile e tesa situazione attuale.

Per quanto riguarda le bollette dell’energia elettrica, nel primo trimestre del 2024, chi è stato nel mercato tutelato avrà buone notizie. Le bollette dovrebbero scendere del 10,8%. A cosa è dovuta la riduzione? Principalmente, la riduzione è dovuta al calo generale dei costi dell’energia, che scende del 14%.

Allo stesso tempo, però, ci saranno aumenti nelle tariffe regolate per la rete (trasporto e gestione del contatore, +2,1%) e nei costi generali del sistema (+1,1%).

Si rimanda anche alla lettura del Bonus Energia 2024, i nuovi requisiti per lo sconto in bolletta