Il 2024 sarà sicuramente un anno impegnativo per il ciclista italiano della Ineos Grenadier Filippo Ganna. Il classe 1996, infatti, sta preparando la nuova stagione: oltre alle prove su pista e su strada, il recordman piemontese ha puntato anche le Olimpiadi di Parigi 2024, in cui correrà con l’ambizione di vincere le prove a cronometro e nel quartetto. Durante i suoi allenamenti con la Nazionale Italiana al velodromo di Montichiari (BS), Top Ganna ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha fatto il punto in vista della nuova stagione che sta per cominciare.
Ganna: “Nel 2024 voglio alzare l’asticella”
L’anno che sta per iniziare sarà sicuramente ricco di impegni per Filippo Ganna. Il classe 1996, infatti, inizierà la stagione al Tour Down Under (16-21 gennaio), poi prenderà parte alla Milano-Sanremo e al Giro d’Italia. Mentre è impegnato con la Nazionale Italiana, il ciclista della Ineos Grenadier ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del suo 2024 e dei suoi obiettivi per la prossima stagione:
Quando nel 2023 ho fatto l’ennesimo secondo posto, ho pensato subito che nel 2024 avrei dovuto alzare di più l’asticella. Progredire, insomma, perchè non voglio più fare secondo posto. Voglio arrivare primo”.
Per farlo, però, il classe 1996 ha le idee chiare: migliorarsi e cercare di essere la miglior versione possibile di sé stesso. Così ha continuato:
Dovrò cercare di essere il miglior Filippo di sempre: nell’inseguimento a squadre, in più, ci sarà bisogno dei miei tre compagni migliori di sempre. Tutti e quattro dobbiamo essere impeccabili”.
“Voglio scrivere la storia. Potrei anche rinunciare alla Roubaix”
Campione iridato su pista e in strada e a caccia di piazzamenti nei Grandi Tour: Filippo Ganna è sicuramente uno dei ciclisti più temuti a cronometro. Proprio in questa specialità, il ciclista della Ineos Grenadier proverà a togliersi soddisfazioni anche nel 2024. L’obiettivo principale restano i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo aver raggiunto l’oro nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, Top Ganna vuole riconfermarsi e va a caccia di una medaglia anche nella cronometro:
Elio Viviani, vincendo l’Omnium, ci ha spinto a sognare in grande, è stato il via che ci ha fatto arrivare a Tokyo affamati. Volevamo un altro oro e ce lo siamo presi. Ora ce n’è un altro, di desiderio: riconfermarsi. Sentire l’inno. Un insieme di cose belle che fa la differenza tra chi è un ottimo atleta e chi scrive la storia”.
Per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato, il ciclista della Ineos Grenadier potrebbe anche essere chiamato a una dura rinuncia. La Parigi Roubaix, infatti, potrebbe essere sacrificata a discapito dei Giochi Olimpico:
La squadra ha lasciato a me la scelta e la porta è aperta. Più avanti valuteremo. Cade in un periodo di mezzo tra tante cose. Può essere un’arma a doppio taglio. Una Roubaix perfetta, o al contrario ti può capitare un infortunio che ti compromette Giro e Giochi Olimpici. Deciderò io. Comunque la Roubaix ci sarà anche nel 2025, nel 2026, nel 2027… l’Olimpiade no”.