Molte persone sono inconsapevoli delle abitudini quotidiane che possono rallentare il metabolismo e influire sulla gestione del peso, facendoci ingrassare.
Scoprire quali sono queste sette abitudini comuni che rallentano il metabolismo, potrebbe essere la chiave per stimolarlo e favorire un processo di dimagrimento più efficiente. Scendiamo nei dettagli e vediamo quali cambiamenti apportare alla nostra quotidianità.
Il metabolismo lento fa ingrassare
Hai la sensazione che il tuo dimagrimento sia in fase di stallo? O ti vedi ingrassato e non riesci a comprendere come sia potuto accadere? Può dipendere dal tuo metabolismo lento.
Alcune persone possono mangiare quello che vogliono senza ingrassare. Molti, invece, accumulano chili senza nemmeno accorgersene. Dipende dal metabolismo.
Fattori come geni, età e sesso influenzano il funzionamento del metabolismo. Ma anche l’alimentazione e l’attività fisica sono fattori importanti.
Se hai la sensazione che il tuo metabolismo sia già lento, devi evitare sette abitudini che potrebbero rallentarlo ancora di più.
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7 abitudini che rallentano il metabolismo
- Stai consumando troppo zucchero
Biscotti, torte, orsetti gommosi e simili non solo sono malsani, ma paralizzano anche il metabolismo. La ragione di ciò è l’abbondanza di zucchero che contengono.
Dopo aver consumato una tale bomba di zucchero, il livello di zucchero nel sangue nel corpo aumenta rapidamente, provocando il rilascio di insulina da parte del pancreas. L’ormone trasporta lo zucchero dal flusso sanguigno nelle cellule.
Se resta troppo poco zucchero nel sangue, il risultato sono le voglie. In quel momento si può ricorrere a cibi poco salutari e ingrassanti, entrando in un circolo vizioso che difficilmente riusciremo a sciogliere.
- Mangi in modo molto irregolare
Salti spesso la colazione o pratichi la “cancellazione della cena”? Beh queste non dovrebbero essere abitudini.
Se mangi in modo irregolare, il tuo metabolismo rallenta. Affinché il tuo corpo funzioni in modo efficiente, ha bisogno di nutrirti in modo regolare.
Se concedi al tuo corpo troppe poche calorie, l’organismo passerà in modalità risparmio energetico. Per questo motivo non sono consigliate diete radicali in cui si consuma pochissima energia.
- Non mangi abbastanza proteine
Noci, uova, carne e legumi hanno una cosa in comune: contengono molte proteine e possono quindi accelerare il metabolismo. Questo accade perché il corpo deve utilizzare molta energia per scomporre le proteine nei loro componenti.
Un altro vantaggio delle proteine è che mantengono i muscoli allenati e ti mantengono sazio a lungo.
- Non bevi abbastanza acqua
L’acqua stimola la digestione, non contiene calorie e frena il senso di fame. Per un metabolismo ben funzionante dovresti bere almeno 1,5 litri di acqua o tisane senza zucchero. Se bevi troppo poco, i processi metabolici rallentano.
- L’alcol inibisce il metabolismo
Non importa se si tratta di un bicchiere di champagne, tre Cuba Libre o una pinta di birra: l’alcol rallenta il metabolismo, il che significa che il corpo immagazzina il grasso più velocemente.
Le bevande alcoliche forniscono molte calorie e spesso contengono molti zuccheri aggiunti. In quest’ultimo caso, il livello di zucchero nel sangue aumenta in tempi record, come già descritto sopra.
- Mangi troppo cibo spazzatura da fast food
Hamburger, patatine fritte, e altri cibi da fast food contengono poche sostanze nutritive, ma sono ricchi di acidi grassi saturi. Questi garantiscono una digestione lenta e impediscono che i carboidrati e i grassi vengano scomposti in modo efficiente.
Puoi mangiare questi tipi di cibi una volta ogni tanto, per esempio una volta ogni 15 giorni
- Non ti muovi abbastanza
Se rimani seduto in ufficio tutto il giorno, dovresti compensare la mancanza di esercizio fisico a fine giornata e nel fine settimana.
Una scarsa attività fisica inibisce il metabolismo a lungo termine e può quindi favorire l’aumento di peso.
Ciò significa: muoversi il più possibile nella vita di tutti i giorni, prendere le scale invece dell’ascensore e fare attività fisica regolarmente.
