Radu Dragusin si sta mettendo in mostra in questa stagione: il rumeno sta vivendo un grande momento con il Genoa di Alberto Gilardino. Il classe 2002, autore anche del gol del pareggio contro l’Inter nell’ultima gara dell’anno, è finito nel mirino di diversi top club: il Tottenham è pronto all’assalto a gennaio, Milan e Napoli hanno chiesto informazioni. Il Genoa non vorrebbe privarsene ma intanto ha già fissato il prezzo. La Juventus, invece, pensa a Radu Dragusin e magari al rimpianto di averlo ceduto troppo velocemente la scorsa estate.

Duello di mercato Tottenham-Napoli per Dragusin

Nel pareggio contro l’Inter, Radu Dragusin è stato uno dei grandi protagonisti, realizzando anche la rete dell’1-1 finale. Il rumeno sta dando seguito all’ottima stagione, quella della consacrazione in Serie A. Il classe 2002 ha attirato su di sé l’attenzione di tanti top club che sono pronti a fare follie per lui. Il Genoa, intanto, ha fissato il prezzo: per lasciar partire il suo talentino, i rossoblù chiedono almeno 30 milioni di euro. La sensazione, però, è che la cifra possa lievitare visti i diversi club interessati. Il Tottenham, complice la grande emergenza difensiva (con Cristian Romero che starà fuori almeno due mesi per un problema al ginocchio), ha già avviato i primi contatti con l’entourage del classe 2002. Gli Spurs sarebbero pronti a tentare l’affondo già nelle prossime settimane per provare ad anticipare la concorrenza.

Il Tottenham non è l’unico club interessato di Premier League: possibile, quindi, che più di qualche club inglese possa bussare alla porta del Genoa. In Italia, invece, il Napoli è un club molto vigile. Gli azzurri, visto il periodo di difficoltà e i problemi in difesa, hanno chiesto informazioni. Anche il Milan aspetta l’evolversi della situazione, ma in questo momento è più defilato visti i grandi costi dell’operazione.

Gilardino: “Spero in un altro sacrificio…”

Nel post partita di Genoa-Inter, Alberto Gilardino ha parlato proprio di Radu Dragusin. Il classe 2002 si sta mettendo in mostra e l’allenatore rossoblù lo considera un elemento imprescindibile nel suo scacchiere tattico. Per questo motivo, non vorrebbe privarsene. Così Alberto Giardino ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

Speriamo che non me lo portino via perché è un calciatore importante, come ne ho tanti in rosa. Sappiamo i suoi valori e le sue qualità. Mi auguro che la società possa fare sacrificio ma nello stesso tempo mi augurerei che sia un altro sacrificio”.

La Juventus, intanto, si starebbe mangiando le mani. La società bianconera, che lo aveva acquistato dall’AS Metropolitan nel 2018, lo ha cresciuto in casa, lanciandolo prima nella Next Gen e poi in prima squadra. La scorsa estate, invece, ha deciso di cederlo a titolo definitivo. I rossoblù hanno investito 5,5 milioni di euro (a cui si aggiungeranno altri 1,8 milioni di euro di bonus) e ora potranno venderlo a quasi sei volte l’investimento di pochi mesi fa. Un possibile rimpianto per la Juventus, che ha avviato un nuovo corso con tanti giovani ma Radu Dragusin sarà destinato ad altri lidi.