Italia terra di navigatori, poeti, santi e, a quanto sembra, turisti indomiti. Succede infatti che saranno moltissimi a sfidare i malanni di stagione e il sempre serpeggiante Covid pur di trascorrere il Capodanno fuori casa. Secondo la stima di Confcommercio almeno 10 milioni e mezzo, oltre un milione in più rispetto a un anno fa.
Lo stesso Osservatorio Turismo di Confcommercio parla comunque di una stima "riduttiva" giacché tanti restano gli indecisi e molti devono appunto fare i conti con il picco influenzale che stiamo vivendo in questa fase dell'anno. Comunque sia, secondo l'indagine svolta in collaborazione con Swg, risulta una spesa complessiva superiore ai 3,6 miliardi di euro, circa 340 euro a testa.
Sì, la montagna vince a mani basse, ma non è la veneta Cortina a dominare, nonostante il quarantennale del vanziniano "Vacanze di Natale". Piuttosto saranno tre le regioni in testa alle preferenze: Trentino Alto Adige, Lombardia e Piemonte. Mare al 16% di gradimento, superato dalle città d'arte al 27%. Tra le grandi città, Roma resta tra le mete preferite.
Interessante notare, comunque, che la percentuale di quanti decideranno di restare nella propria regione di residenza si ridurrà dal 50% dell'anno scorso al 32%, e aumenteranno dal 38% al 48% sul totale i viaggiatori che sceglieranno destinazioni nazionali. Passa infine dal 12% al 20% la quota di quanti sceglieranno l'estero, in particolare Germania, Francia e Gran Bretagna.
Il 60% dei turisti di Capodanno soggiornerà in alberghi e agriturismi per un massimo di due notti; il 15% per una settimana o più.
A giudicare dai prezzi previsti per il Cenone di chi resterà a casa, comunque sia non sarà un Capodanno... scontato.