Cos’è il bornout festivo? Si tratta di alcuni sintomi che derivano da una condizione di stress cronico e duraturo nel tempo, associato al contesto lavorativo che durante il periodo natalizio tende ad aumentare e diventare ancora più pesante.
Dopo tutto il tempo trascorso a lavoro e in ufficio l’avvicinarsi delle vacanze estive viene spesso atteso con ansia e con la speranza di potersi finalmente riposare.
In molti casi però ciò non avviene. Infatti tra una cosa e l’altra, le vacanze di Natale possono risultare anche più stressanti della routine quotidiana a cui si è abituati.
Il Natale porta con sè molto stress legato ai regali da acquistare, le decorazioni della casa o l’organizzazione dei vari pranzi e cenoni. Senza dimenticare lo stress connesso alle feste o agli aperitivi dove sono presenti parenti e amici e a cui non si può di certo mancare.
Per fortuna esistono dei modi per rendere meno pesante questo periodo e superare al meglio il bornout festivo.
Cos’è il bornout festivo: perché avviene
Questa condizione legata allo stress è principalmente dovuta all’aumento del carico lavorativo che avviene poco prima della fine dell’anno.
A tutto ciò si aggiunge la pressione del Natale, le strade affollate da persone alla ricerca dei regali dell’ultimo minuto, la pianificazione dei pasti importanti, le varie pulizie per accogliere al meglio i tanti ospiti, oltre alle normali faccende a cui siamo abituati.
Il bornout è sicuramente dovuto anche alla stagione invernale che con il clima più freddo e le minor ore di luce del giorno, porta a sentire molto di più la stanchezza del periodo natalizio fatto di tante attività sociali, acquisti e viaggi.
Perché lo stress aumenta
Il burnout è un processo che riguarda soggetti diversi sia di età sia di stato civile poiché colpisce principalmente la sfera organizzativa e sociale nella quale lavorano.
Infatti il periodo delle feste viene visto da tutti come il raggiungimento di un po’ di relax, cosa che spesso non accade anche se sicuramente ci saranno momenti di svago e allegria. Il momento di tornare in ufficio rilassati e pronti a ricominciare nella maggior parte dei casi non avviene e non è di fatto così semplice o immediato.
Tutto questo accade perché durante le vacanze si può accumulare un’alta dose di stress dovuta a aspettative esagerate, agli obblighi familiari, alle difficoltà finanziarie o semplicemente ad un programma fitto di impegni volto a creare l’esperienza natalizia perfetta.
Ognuna di queste cause interrompe la routine e porta all’insorgenza della depressione post-natalizia, che in alcuni casi può sopraggiungere anche in individui che già stanno sperimentando sintomi di disturbo affettivo stagionale (SAD), aggravando ulteriormente la salute fisica e mentale.
Rimedi contro il bornout festivo
Come visto e sperimentato probabilmente le vacanze natalizie non rappresentano quel periodo senza stress a cui aspiriamo ogni anno.
Ci sono però, per fortuna dei consigli e dei rimedi per affrontare al meglio questo disturbo e aiutare a riposare in modo più consapevole.
Di fatto si tratta di stabilire alcuni limiti personali e dare priorità a se stessi, attraverso alcune semplici azioni:
- Stabilire confini chiari tra lavoro e vita privata e renderne partecipi i colleghi.
- Controllare il tempo trascorso davanti allo schermo o sui social. In questo periodo è importante impegnarsi in attività che portano gioia e relax, per questo è consigliato prendersi del tempo per leggere, fare esercizio o trascorrere le giornate a contatto con la natura.
- Praticare esercizi di mindfullness o meditazione in grado di ridurre lo stress.
- Trascorrere del tempo di qualità con i propri cari e creare ricordi coltivando le relazioni significative.
- Cercare di mantenere uno stile di vita sano. Seguire una dieta equilibrata e fare esercizio fisico anche durante le feste assicura minor stanchezza e più benefici per il corpo.